Domenica pomeriggio. 18 giugno 1972. 50 anni fa. La partita, a quei tempi, la si seguiva allo stadio e, per chi non poteva, c’era la radio. Quel giorno, tra le voci metalliche dei cronisti di “Tutto il calcio minuto per minuto”, ne irruppe una inconfondibile, la stessa che ogni domenica raccontava il campo principale della serie B. Quella voce annunciò per radio a tutta Italia e al mondo collegato l’evento calcisticamente storico, per Terni e per l’Umbria. La Ternana, per la prima volta, era in serie A. La prima squadra umbra a riuscirci. La voce era quella di Ezio Luzzi. Oggi, quel momento, lui lo ricorda così: «Fu emozionante, interrompere e dire: “Attenzione, è finita al Liberati, la Ternana è in serie A”. Ancora oggi, penso a quanto sia stato fortunato a essere stato proprio io a dare quell’annuncio». Ezio Luzzi, voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”, voce della serie B. Quel giorno, dalla postazione stampa dello stadio Liberati, gli battè molto forte il cuore. Perché Luzzi, oltre che essere un ternano emigrato a Roma, era stato in gioventù anche portiere della Ternana. Oggi, a 88 anni, continua a fare il su lavoro, come direttore insieme al figlio Paolo, dell’emittente ElleRadio, a Roma. Negli anni Novanta aveva fondato una rivista dedicata alla serie B. «Io, in realtà – dice – sono nato in Argentina. A Terni, ci arrivai da bambino. Però ci sono cresciuto, ci ho trascorso la gioventù». Non aveva ancora 20 anni, quando lasciò la città. Ma le Fere, le portò con sé. «Quella Ternana – racconta - vinse dominando tutti gli avversari. Restò in testa fino a quell’ultima partita col Novara». Ricorda così le emozioni di quel giorno, di quel Ternana-Novara 3-1. «Vissi la cosa emotivamente in modo intenso, ripensando a ciò che per me erano state Terni e la Ternana».
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Giugno 2022, 01:35
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