Defendi come Marinai, Sørensen come Mastropasqua, Palumbo come Jacolino, Falletti come Cardillo, Partipilo come Cucchi, Donnarumma come Zeli. E Lucarelli come Viciani. Magari con le stesse maglie. Il sogno della Terni sportiva è che i ragazzi della Ternana 2022-2023 ripetano le gesta degli eroi del 1972. Loro, 50 anni fa, portarono per la prima volta i colori rossoverdi in serie A. E a richiamare quell’impresa, saranno proprio le nuove maglie. Non a caso le presentano sabato 18 giugno, nel 50’ anniversario della partita della promozione e alla presenza di alcuni calciatori dell’epoca. Naturalmente, top secret. Come sono le maglie, è una sorpresa. Il presidente Stefano Bandecchi lancia messaggi video scherzosi per dire: «Io le ho già viste, voi no». Oppure: «Se le volete vedere, mi mandate un bonifico e ve le mostro in privato». Però, nulla ci vieta di provare a immaginare ciò che vedremo sabato pomeriggio al Liberati e poi sabato sera all’Anfiteatro romano nell’evento di RoccaRossoverde. E’ l’anniversario della serie A? E allora, perché non riprodurre proprio quelle maglie? Ci può stare, visto che il vicepresidente Paolo Tagliavento ha più volte fatto riferimento proprio a «qualcosa stampato sulla maglia che celebrerà la ricorrenza».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Giugno 2022, 06:50
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