La violenza va in scena nella notte tra sabato e ieri nel cuore del centro. Tre ragazze e due ragazzi, visibilmente alterati dall'alcol, iniziano a litigare non si sa per quale ragione. Gridano a squarciagola mentre si azzuffano accanto all'auto bianca di uno di loro che è parcheggiata lungo la strada, a pochi passi dal liceo classico. E' lì che una giovane, spintonata e caduta a terra, viene presa a calci in testa da uno del gruppo. Lei, nordafricana come gli altri amici e amiche tranne uno che parla italiano, urla parole nella sua lingua incomprensibile. Intervallate dalla disperata richiesta di fermare tanta violenza. Un appello che però cade nel vuoto. Quella scena di violenza, iniziata alle tre di notte, dura per diversi minuti. E si consuma tra l'indifferenza di chi si trova a passare da lì, che rallenta per gustarsi la scena ma preferisce farsi i fatti suoi e decide di non dare neppure l'allarme alle forze dell'ordine. La ragazza presa a calci, rimasta scalza e stesa a terra, continua a urlare a squarciagola mentre viene colpita alla testa da uno del gruppo che, per diverse volte, gli rifila fortissime botte utilizzando una scarpa della vittima. Le gesta dei cinque, con le ragazze che si accapigliano e uno dei ragazzi che continua a infierire su una di loro, svegliano di soprassalto chi abita in quella zona del centro.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Settembre 2022, 09:06
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