Facebook, l'associazione di consumatori chiede 200 euro di risarcimento per ciascun utente

di Enrico Chillè

«Considerando tutti i benefici commerciali ottenuti grazie ai dati dei suoi utenti, ci sembra giusto che per il Datagate i proprietari di Facebook debbano risarcire di almeno 200 euro chiunque sia in possesso di un account attivo». Nel mondo si stanno moltiplicando le richieste, da parte di associazioni di consumatori, di indennizzi reclamati nei confronti del social network fondato da Mark Zuckerberg, per lo scandalo dell'uso indebito di dati personali da parte del social network e di Cambridge Analytica.

«Privacy violata, class action contro Facebook per risarcire gli utenti italiani»

Come riporta 20minutos.es, gli ultimi in ordine di tempo ad avanzare una richiesta ufficiale di risarcimento sono alcuni consumatori spagnoli, che hanno seguito l'esempio di altre associazioni analoghe, in Italia e nel mondo. «Facebook ha violato le leggi sulla protezione dei dati personali perché non ha chiesto espressamente l'autorizzazione al trattamento dei dati» - si legge in un comunicato della Organización de Consumidores y Usuarios (OCU) - «Abbiamo lanciato questa campagna per far sì che tutti i 26 milioni di utenti Facebook in Spagna siano tutelati. Le aziende non possono continuare a disporre e beneficiare dei loro dati senza alcun consenso».