Parigi-Roubaix 2024, introdotta una variazione nel percorso: la reazione del campione del Mondo Van der Poel

Novità volta a migliorare la sicurezza dei corridori

Parigi-Roubaix 2024, introdotta una variazione nel percorso: la reazione del campione del Mondo Van der Poel

di Carlo Gugliotta

La Parigi-Roubaix 2024 ha introdotto una variazione nel percorso proprio nel punto in cui i corridori entreranno nella celebre Foresta di Arenberg. Mediante una comunicazione ufficiale, ASO ha annunciato che prima di accedere al settore di pavè più iconico della classica francese, i partecipanti dovranno affrontare una chicane.

Questa novità mira a migliorare la sicurezza dei corridori, una richiesta avanzata proprio dagli atleti attraverso il loro sindacato internazionale. Il tratto di pavè in questione è posizionato a circa 90 km dal traguardo, ma data la sua importanza strategica, rimanere davanti è cruciale per evitare guasti meccanici che potrebbero compromettere la gara. L'inclinazione leggermente in discesa dei primi metri del pavè di Arenberg porta spesso i corridori a entrare a velocità elevate, creando situazioni rischiose. L'aggiunta della chicane obbliga i corridori a gestire due curve strette prima di entrare nella Foresta di Arenberg, rappresentando una novità nella storia della Parigi-Roubaix. Nonostante non ci siano stati gravi incidenti recenti in questo tratto negli ultimi anni, le frequenti cadute in altre corse hanno spinto i corridori a richiedere maggiori precauzioni.

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La reazione del campione del Mondo Van der Poel

Il pavè umido e scivoloso della Foresta di Arenberg, anche in condizioni meteorologiche favorevoli, rappresenta sempre una sfida. Non tutti sono però d'accordo con l'introduzione della chicane, in particolare perchè dai video è sembrato fin da subito un rimedio che non aiuta a ridurre la velocità. I ciclisti si ritroveranno ad affrontare una doppia curva a gomito all'improvviso, e le cadute potrebbero quindi innescarsi proprio in quel tratto, dato che i ciclisti arrivano a velocità folle. La reazione del campione del mondo Mathieu Van der Poel è stata diretta: «E' uno scherzo?», ha commentato sui social postando il video della modifica al percorso.

ASO ha spiegato che la decisione è stata presa per soddisfare le richieste degli atleti, ma la chicane solleva interrogativi sulla necessità di frenare improvvisamente prima di un tratto così competitivo.

Il resto del percorso della Parigi-Roubaix rimane invariato, con un totale di 259 km da affrontare. Il Carrefour de L'Arbre, un altro settore di pavè molto importante, sarà ancora una volta decisivo, come dimostrato nell'edizione 2023. In quel tratto, John Degenkolb è finito a terra, mentre Wout van Aert è rimasto vittima di una foratura: si è quindi spianata la strada al successo di Mathieu van der Poel. La corsa misurerà 259 km, con questa chicane che non mette d'accordo proprio nessuno, anzi: paradossalmente, il rischio di cadute per il gruppo, che si ritrova a sterzare mentre pedala a una velocità folle, rimane ancora molto alto. O forse, paradossalmente, può aumentare.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Aprile 2024, 20:00
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