Zaniolo, Tottenham ci prova ma Mourinho lo blinda. Mossa di Conte, la Roma ci pensa

Per il tecnico sarà decisivo nella corsa alla Champions. Ma lui aspetta il rinnovo

Zaniolo, Tottenham ci prova ma Mourinho lo blinda. Mossa di Conte, la Roma ci pensa

di Gianluca Lengua

L’amichevole giocata in Israele ha contribuito a riaccendere i vecchi desideri di Antonio Conte. Il suo pallino è Nicolò Zaniolo e lo vorrebbe al Tottenham per costruire un attacco stellare così da puntare ai vertici della Premier. I due si piacciono e nessuno ha chiuso le porte ad un eventuale trasferimento, anche se l’esterno avrebbe qualche perplessità a trasferirsi all’estero. Dettagli facilmente bypassabili con qualche bonus in più sull’accordo. In realtà chi non lo vuole lontano da Trigoria è Mourinho. Lo Special One ha ritrovato con lui il rapporto di una volta: ci parla spesso, è tra i migliori giocatori del pre-campionato e insieme stanno impostando la squadra del futuro.

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Giocherà al fianco di calciatori del calibro di Abraham e Dybala, farà parte del progetto per il ritorno in Champions dei giallorossi e José non ha intenzione di privarsene. Allora perché la Roma non spegne sul nascere ogni indiscrezione che lo riguarda? Perché Zaniolo è ancora sul mercato. Se dovesse arrivare un’offerta congrua (50-60 milioni), Friedkin e Tiago Pinto saranno pronti a prenderla in considerazione. E gli Spurs hanno le risorse per presentarla qualora andasse in porto qualche cessione. Al momento si tratta solo di dialoghi tra dirigenti e non è stata impostata alcuna trattativa, ma è opportuno accendere i fari sulla questione perché mancano ancora 29 giorni alla fine del mercato. E in un mese alcuni scenari potrebbero ribaltarsi completamente. È un’estate bollente per Nicolò, prima sedotto dalla Juventus e poi abbandonato per questioni di soldi, ci ha messo qualche giorno a riprendersi perché l’idea di vestire bianconero l’aveva ormai digerita e metabolizzata.

Quando, però, non è arrivata l’offerta giusta dopo la cessione di de Ligt ha capito che in realtà i bianconeri stavano puntando ad altro. La reazione è stata eccellente, ha avuto la forza di non demoralizzarsi e ha sfogato la frustrazione sul campo con prestazioni di livello. Il dialogo con Pellegrini in Portogallo è stato centrale a livello mentale, il capitano ha usato le parole giuste per farlo sentire apprezzato e al centro del progetto. 

 

Olimpico da record

Ora si è convinto a restare alla Roma ed è solo in attesa che arrivi settembre per vivere sereno la stagione che verrà e aspettare il rinnovo contrattuale. Quest’ultimo sarà un altro nodo da sciogliere perché Nicolò in giallorosso guadagna meno di Diawara che è fuori rosa. Aspetta l’adeguamento da dicembre scorso, ma poi la trattativa è stata bloccata. La promessa era di riprendere i discorsi a giugno alla fine della cavalcata europea terminata con la vittoria della Conference League grazie al suo gol (lui e la Roma hanno patteggiato con la Figc 8mila euro totali da devolvere in beneficenza per i cori anti-Lazio del 26 maggio). Ma tutto si è risolto con un nulla di fatto. I giallorossi riprenderanno da quel clima di festa il 7 agosto all’Olimpico contro lo Shakhtar davanti a 53mila persone. In campionato, altri numeri da record: 53mila presenze contro la Cremonese e 51mila con il Monza. Un totale di 150mila persone in tre gare. Sarà una stagione per cuori forti e Nicolò vuole farne parte. 

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Agosto 2022, 08:27

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