Riva, folla in coda per la camera ardente. Baggio lo ricorda: «Sei stato unico»

Oggi a Cagliari i funerali dell'ex-attaccante

Riva, folla in coda per la camera ardente. Baggio lo ricorda: «Sei stato unico»

di Daniele Petroselli

Il giorno dopo la morte di Gigi Riva, è il momento del dolore per tutta la Sardegna, che ha perso non solo uno dei suoi campioni più importante ma uno dei suoi "figli adottivi". Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha indetto il lutto cittadino poi esteso dal presidente della regione Sardegna Christian Solinas a tutta l'isola, sino ad oggi, quando si svolgeranno i funerali (nella basilica di Bonaria alle 16).
Intanto in migliaia hanno voluto rendere omaggio alla salma dell'ex attaccante alla camera ardente allestita all'interno dell'Unipol Domus, aperta fino alle 22 (e oggi ancora dalle 7 alle 13). Prima che la salma lasciasse l'ospedale Brotzu in mattinata, però, a rendergli omaggio per primi sono stati i compagni di squadra del Cagliari scudettato, dal libero Giuseppe Tomasini al portiere Adriano Reginato, fino a Ricciotti Greatti, Renato Copparoni e Luigi Piras. Nel pomeriggio, invece, tutta l’attuale squadra del Cagliari, capitanata dal tecnico Claudio Ranieri, ha partecipato commossa all'ultimo saluto al suo grande campione. Il presidente del club sardo, Tommaso Giulini, per l'occasione ha anche detto: «Gigi Riva è il Cagliari, e per sempre lo sarà, da oggi più che mai. A Gigi dedicheremo lo stadio ma soprattutto lo sforzo costante di ognuno di noi per rendere ancora più gloriosa la maglia del Cagliari, come ha fatto lui da giocatore, da dirigente, da bandiera che non si ammainerà mai. Riva ha unito questo popolo, lo ha fatto per decenni, da prima dello scudetto a oggi. L'auspicio è che lo continui a fare ancora, in nome del suo ricordo».
Toccante invece il messaggio scritto da Roberto Baggio per Rombo di Tuono, nel quale ha ricordato l'ex team manager azzurro che per primo lo consolò dopo il rigore sbagliato a Usa '94: «Non ho mai dimenticato quei momenti e quell'abbraccio.

La vita ci ha unito nel suo viaggio, vissuto da noi con tanto amore ed infinita passione per il gioco più bello del mondo. Sei stato unico e prezioso esemplare di grande umiltà. Sei stato per me un esempio bellissimo di coerenza e di attaccamento alla maglia, di sincero coraggio. Sei stato qualcosa di unico ed indimenticabile, ti voglio bene».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Gennaio 2024, 06:45

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