Domani Roma-Inter, Mourinho sfida il suo passato. Ma è in silenzio stampa

Domani Roma-Inter, Mourinho sfida il suo passato. Ma è in silenzio stampa

di Francesco Balzani

Silenzio stampa e tantissime assenze. È una vigilia bollente quella che precede Roma-Inter, la prima di Mourinho contro la squadra con la quale ha vinto il Triplete.
Il portoghese oggi non parlerà in conferenza per concentrarsi sul match di domani, ma è evidente che l'ennesimo arbitraggio a sfavore pesa sulla scelta del tecnico intervenuto appena 30 secondi dopo il match col Bologna per lamentarsi del trattamento riservato a Zaniolo. Come dicevamo tante le assenze: Abraham e Karsdorp non ci saranno per squalifica e fa particolarmente rumore il bizzarro giallo sventolato da Pairetto all'inglese.
Out anche Pellegrini, Felix e quasi sicuramente Villar oltre al solito Spinazzola. L'ultimo ad alzare bandiera bianca è stato ieri El Shaarawy che ha rimediato una lesione al polpaccio. Il Faraone resterà ai box fino a gennaio. Mourinho è costretto ad inventarsi la formazione e sta pensando a un ritorno al 4-2-3-1 con Ibanez terzino, Vina a sinistra e il trio Mkhitaryan, Zaniolo e Perez dietro a uno tra Shomurodov e Mayoral (pure lui in dubbio). Piena emergenza e nervi a fior di pelle nella sfida del cuore per Mou e per Dzeko che affronterà per la prima volta la Roma da avversario.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Dicembre 2021, 08:53

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