Pogba, non c'è solo il Real: per il francese
della Juve è derby di mercato a Manchester

Pogba, non c'è solo il Real: per il francese della Juve è derby di mercato a Manchester

di Timothy Ormezzano
TORINO - Derby di Manchester per Pogba. L'Equipe non ha dubbi: United e City sono pronti a offrire 10-12 milioni di ingaggio al giocatore che avrebbe deciso di non cedere alle lusinghe di Real Madrid (troppa concorrenza interna) e Psg (Ligue 1 poco competitiva).





Tutto fatto? Non proprio. La Signora farà di tutto per trattenere Pogba fino al 2016, a costo di sacrificare Vidal. Il futuro del francese e il mercato di gennaio sono stati al centro di un vertice alla presenza della nuova triade Agnelli-Marotta-Paratici e di Raiola, ormai un habitué di Vinovo. Oltre a Pogba, il re dei procuratori cura anche gli interessi dell'attaccante ceco Necid (già bloccato per giugno) e Mkhitaryan, il trequartista armeno che però il Dortmund non cederà prima di giugno.



«Privarsi di Pogba sarebbe un grande sacrificio - sottolinea Marcello Lippi -, ma arriverebbero tanti soldi da investire su tre o quattro grandi calciatori». Già, i circa 100 milioni incassati dall'eventuale cessione di Pogba garantirebbero un grande colpo per reparto: Rodriguez in difesa, Verratti a centrocampo, Mkhitaryan o Jovetic tra le linee e Cavani o Falcao in attacco. Più o meno il remake di quanto avvenne nell'estate del 2001, quella della cessione di Zidane al Real Madrid. «Con quei 150 miliardi di lire comprammo Buffon, Thuram e Nedved e continuammo a vincere - ricorda Lippi, rassicurante anche sul fronte-scudetto -. La Juve ha qualcosa in più della Roma, soprattutto a livello di mentalità».



Dai grandi sogni futuribili alla realtà di un mercato invernale senza squilli, salvo occasioni last minute. Il centrocampista Sturaro è a un passo, ora che la Juve si è detta pronta a versare subito al Genoa i 2 milioni previsti dal premio di valorizzazione. Oltre ad Allegri, preme anche il procuratore del ragazzo: per stare in panchina, meglio quella bianconera.

Più complicato anticipare l'arrivo sotto la Mole di Zaza. Pur avendo tre quarti di salvezza in tasca, il Sassuolo preferisce rinviare la trattativa a giugno.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Gennaio 2015, 10:23

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