Milan, rivoluzione in difesa: resta solo Romagnoli, farà coppia con Musacchio

Milan, rivoluzione in difesa: resta solo Romagnoli, farà coppia con Musacchio

di Luca Uccello
L'obietivo per il Milan è rientrare in Europa League. E' stato chiaro l'amministratore delegato Marco Fassone e ancora di più Vincenzo Montella preoccupato della prestazione della squadra contro la Roma, oltre a quelle con Empoli e Crotone. Un Milan che si è messo nella grandi mani di Gianluigi Donnarumma ma a quanto pare non basta. Le reti incassate fin qui sono 42 (la Juventus ne ha subite 23, Roma 32, Napoli 36, Lazio 42, Atalanta 40 e infine l'Inter 44) ma potevamo essere molte di più senza uno come Gigio. 

Senza Romagnoli (confermata l'assenza anche sabato sera a Bergamo nello scontro diretto contro l'Atalanta) il Milan ha dimostrato una forte fragilità difensiva: Zapata e Paletta (alla quarta espulsione stagionale) si sono dimostrati poco affidabili, troppo discontinui. Entrambi probabilmente saranno ceduti (Paletta certamente sì) così come Mattia De Sciglio nuovamente fischiato da San Siro. La Juventus lo aspetta e lui dirà di sì. Difficoltà sugli esterni anche a sinistra con Leonal Vangioni ancora non pronto per il nostro campionato. Da valutare Luca Antonelli fermato da molti infortuni in questo campionato. Fiducia a Calabria che avrà la prossima stagione di giocare con maggiore continuità e confermarsi. Poi c'è Gustavo Gomez pagato 8 milioni. Un investimento fin qui fallimentare. Però Montella sembra intenzionato a dargli un'altra stagione prima di arrendersi. 

Mirabelli è al lavoro, pronto a ricostruire un reparto che si è dimostrato debole. Si parla di Mateo Musacchio (18 milioni al Villareal) come di un'operazione chiusa e ora di Ricardo Rodriguez: il classe 92, Una cifra certamente importante per un esterno che però in Germania ha segnato 22 gol e servito 28 assist.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Maggio 2017, 09:19

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