Mister Bee accelera: vuole il Milan subito.
"In Italia per avere la maggioranza del club"
di Luca Uccello
Lo ha detto all’agenzia Ansa una portavoce della Thai Prime, fondo di investimento di cui Taechaubol è a capo. Il magnate è in partenza da Bangkok direzione Londra, prima di arrivare a Milano e provare a chiudere l'operazione con il presidente Silvio Berlusconi dopo la bozza firmata qualche mese fa ad Arcore.
Un accordo pressoché totale dopo che le due diligence hanno studiato le carte dei bilanci per mesi. E nonostante qualche sorpresa, vedi la perdita di questa stagione, non ci dovrebbero essere sorprese in senso negativo anche se è possibile che Taechaubol potrebbe chiedere a Berlusconi di rivedere la prima cifra proposta al ribasso (al momento si parla di circa 500 milioni per il 60 per cento del capitale azionario, con una penale del 10 in caso Silvio si tiri indietro).
Qualche milione in meno rispetto alla valutazione di Berlusconi ma con un'offerta dal punto di vista dell'immagine difficile da rinunciare: Silvio Berlusconi resterebbe ancora il punto di riferimento del Milan (carica onoraria si dice per i prossimi 5 anni) per le prossime stagioni così come Adriano Galliani e la figlia Barbara Berlusconi nei rispettivi ruoli.
L'annuncio pubblico del passaggio di consegne è previsto a Berlino il 5 giugno, in occasione della cerimonia con la quale il presidente dell'Uefa Platini premierà Berlusconi come presidente della squadra che ha vinto più Coppe Campioni (7) dopo il Real Madrid (10). Ma chi c'è dietro la cordata di Taechaubol? Si parla con insistenza del fondo di investimento sportivo Doyen del portoghese Nelio Lucas (tra i suoi assistiti Falcao, Damiao, Brahimi, Rojo e Morata), che ha svolto un ruolo fondamentale nel rilancio a livello mondiale dell'Atletico Madrid.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Aprile 2015, 12:20
