Messi nei guai: il narcotraffico dietro le sue
gare di beneficenza, gli Usa indagano
di Benedetto Saccà
Secondo il giornale madrileno, ad accendere un faro sulla vicenda è stato un testimone protetto in carcere, che ha raccontato come certe gare siano state sfruttate da uno dei principali cartelli della droga messicani, Los Valencia (o Milenio), per portare a compimento operazioni di riciclaggio di denaro.
Va ricordato che le sfide benefiche, denominate «Messi&Friends», si sono giocate a Madrid e in diversi paesi del Sud America a cavallo tra il 2012 e il 2013, e sono state organizzate in particolare dalla «Fondazione Leo Messi», guidata da Jorge, il papà dell’asso del Barcellona. L’andare degli americani pare spedito: tanto che la Dea ha già interrogato i blaugrana Daniel Alves e Mascheranoper capire se abbiano incassato dei soldi per la partecipazione alle partite. Nessun commento, per il momento, dal clan della stella argentina.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Giugno 2015, 22:53
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