Manolo Portanova torna al gol in B, il cronista in radio lo elogia: sui social è bufera. Cosa è successo

La radiocronaca Rai finisce nell'occhio del ciclone

Manolo Portanova torna al gol in B, il cronista in radio lo elogia: sui social è bufera. Cosa è successo

di Redazione Web

Manolo Portanova è stato condannato per violenza sessuale e oggi, che è arrivato il suo primo gol in Serie B dopo la discussa decisione di poter continuare a giocare a calcio, ecco che la radiocronaca finisce nell'occhio del ciclone delle polemiche. 

Il Tribunale Nazionale della Federcalcio, infatti, si è dichiarato incompetente sul caso del giocatore. E dopo che la Procura Figc lo aveva deferito nel dicembre scorso, è tornato in campo, regolarmente tesserato dalla Reggiana. Ma quanto accaduto durante "Tutto il calcio minuto per minuto" adesso scatena le polemiche. Il cronista si lascia andare a un commento che scatena la bufera sullo stupro di gruppo per il quale è stato condannato. 

Manolo Portanova, il ritorno in campo fa discutere. La vittima: «Fa male». La Reggiana: «​Né santo né criminale»

Portanova alla Reggiana, tifosi in rivolta: «Non lo vogliamo». Le accuse di stupro e il precedente a Bari

Manolo Portanova segna e il cronista scatena le polemiche

«Un gol meraviglioso, il primo di Manolo Portanova, l’uomo più discusso dall’inizio della stagione a Reggio Emilia, che ha spaccato la tifoseria con la sua condanna in primo grado per stupro. Non lo volevano in tanti, soprattutto le tifose della Reggiana e invece gli ultrà lo volevano eccome, ed è andato a festeggiare proprio sotto la curva granata il suo primo gol in campionato».

Queste le parole del cronista Rai durante la radiocronaca di Reggiana-Cremonese. E poi: «Un gol davvero meraviglioso che mette a tacere le polemiche anche se, poi ricordiamo, che tra qualche mese ci sarà l’appello del processo a Firenze per stupro di gruppo. Ma torniamo allo sport». L’audio con il taglio della cronaca finito nell’occhio del ciclone è stato rilanciato su X dal senatore del Pd Filippo Sensi: «Condannato in primo grado con sei anni di reclusione per stupro di gruppo, la giustizia farà il suo corso - scrive -.

Se questa è, può essere una telecronaca del servizio pubblico».


Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Settembre 2023, 22:28

© RIPRODUZIONE RISERVATA