Macedonia del Nord-Italia 1-1, le pagelle: Donnarumma, che errore. Flop Zaccagni e Zaniolo, Mancini prepotente

A Skopje la rete al 2' della ripresa del neo-capitano Ciro Immobile non basta per vincere

Macedonia del Nord-Italia 1-1, le pagelle: Donnarumma, che errore. Flop Zaccagni e Zaniolo, Mancini prepotente

di Daniele Petroselli

Finisce 1-1 la partita di qualificazione agli Europei del 2024 tra Macedonia del Nord e Italia. A Skopje la rete al 2' della ripresa del neo-capitano Ciro Immobile sembra quella decisiva, ma ci pensa Bardhi su punizione a 9' dalla fine a ristabilire la parità. Esordio per il nuovo ct Luciano Spalletti senza vittoria sulla panchina azzurra.

LE PAGELLE AZZURRE

DONNARUMMA 5
Nel primo tempo controlla l'unico tiro di Elmas senza troppi problemi. Nella ripresa Elmas in una occasione gli fa venire i brividi ma la palla finisce fuori di poco, poi ci pensa Bardhi a beffarlo dal suo lato. Errore che non ci voleva.

DI LORENZO 6,5
Sarà che è quello che conosce meglio gli schemi di Spalletti, ci mette il solito cuore e la dedizione giusta sulla fascia. Concreto quando serve, lucido nel momento in cui bisogna creare superiorità davanti.

MANCINI 7
Per la sua prima dopo parecchio tempo da titolare si comporta con grande maturità, controllando gli attaccanti macedoni con le buone e anche con un po' di esperienza. (Dal 19' st SCALVINI 6: almeno un paio di disimpegni decisivi dopo il vantaggio di Immobile)

BASTONI 6
Prova spesso a dare manforte alla manovra, per il resto controlla senza problemi o sbavature. Prova di sostanza, hce però non basta.

DIMARCO 6,5
Spalletti si affida molto alla sua fascia sinistra e l'interista si districa bene nel ruolo di "protagonista". Comincia bene duettando con Zaccagni, poi in generale bene in fase d'impostazione e quando c'è bisogno di mettere fisicità nel recuperare palla. Cala alla distanza e ne risente tutta la squadra. (Dal 36' st BIRAGHI sv)

 

BARELLA 5,5
E' l'uomo che detta i ritmi quando c'è da attaccare o nel recuperare palla.

Quando gira, gira tutta l'Italia. Entra lui nel gol decisivo della Nazionale e non è un caso, poi quando abbassa i giri ecco che i padroni di casa salgono e trovano il pari. Serve più continuità.

CRISTANTE 5,5
Il ct gli affida le chiavi della regia, va bene per quasi un ora, poi comincia ad andare in affanno, come un po' tutta la squadra. Nei secondi 45' prova a far girare la squadra ma va troppo a rilento e spesso sbaglia anche appoggi semplici.

TONALI 5,5
Da mezzala ha più spazio per gli inserimenti e lui spesso ne approfitta. Un palo gli nega la gioia del gol, ma è il punto più alto della sfida. Più in difficoltà nel secondo tempo, ma comunque rimane una prova positiva dell'ex Milan. (Dal 44' st RASPADORI sv)

POLITANO 5
Prova qualche spunto ma vuoi il terreno davvero pessimo, vuoi anche suoi demeriti, non riesce ad essere incisivo come dovrebbe. (Dal 1' st ZANIOLO 5: entra col piglio giusto e non è un caso che poi arrivi il vantaggio da un'azione cominciata da lui. Poi però si perde molto rapidamente, arrivando sempre secondo sulle palle vaganti. E pare anche nervoso)

IMMOBILE 6,5
Il laziale festeggia con un gol, per di più decisivo, la fascia da capitano della Nazionale. Gioca molto di sponda, cerca gli inserimenti, lotta contro tutta la difesa macedone e va a fase alterna, ma comunque trova il guizzo vincente alla prima vera occasione.

ZACCAGNI 5
Comincia con grande voglia, cercando l'uno contro uno e i cross pericolosi in area, col passare dei minuti però gli avversari trovano le misure e lui non riesce più ad avere spunti pericolosi. Occasione sprecata.
(Dal 36' st GNONTO sv)

ALL.SPALLETTI 5,5
Con pochi giorni a disposizione non può fare miracoli. L'Italia finchè ha le forze si comporta bene e sbaglia qualcosa di troppo. Qualche suo principio di gioco però si vede già. Un pari che ci mette già a serio rischio, e non è un bene. Contro l'Ucraina diventa già un dentro o fuori.


Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Settembre 2023, 22:58

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