Lazio, quei nuovi acquisti ancora da valutare: pochi mesi per avere la fiducia di Inzaghi

Lazio, quei nuovi acquisti ancora da valutare: pochi mesi per avere la fiducia di Inzaghi

di Enrico Sarzanini
 Per il momento restano ancora degli oggetti misteriosi. Eppure Luis Alberto e Leitner erano arrivati con i migliori propositi, pronti a far dimenticare in fretta Onazi ma soprattutto Candreva, trasferitosi all’Inter in cerca di fortuna. Eppure dei due nuovi acquisti biancocelesti fino ad oggi se ne sono perse le tracce.

Eccolo il lato oscuro del mercato della Lazio che, se da parte si gode gli arrivi di Immobile, Bastos e di Lukaku, dall’altra deve fare i conti con delle vere e proprie incognite. Lo dicono i numeri: se lo spagnolo è riuscito a calcare i campi di serie A per 13’ (a San Siro contro il Milan), il tedesco si è dovuto accontentare degli ultimi cinque della sfida vinta a Udine. Inzaghi si sa, non ha mai fatto le sue scelte leggendo i nomi scritti dietro alle maglie. “Gioca chi sta meglio e chi in settimana negli allenamenti dimostra di meritarlo” ha sempre ribadito da quando è sulla panchina della Lazio.

Un concetto che Leitner e Luis Alberto devono aver ben compreso visto che, in questa settimana di allenamenti senza nazionali, nelle partitelle in famiglia sono stati autentici protagonisti. Il tedesco ha mostrato ottime doti da regista, confermando di avere i piedi buoni. Figlio d’arte (il padre, Erwin Feldberger, era calciatore), 23 anni, nel 2011 Klopp lo volle nel suo Borussia Dortmund schiacciasassi, poi di lui si sono lentamente perse le tracce. Ora vuole rilanciarsi. Luis Alberto invece, classe ’93, impiegato come vice Keita nel test andato in scena l’altro giorno a Formello, si è messo in mostra segnando una doppietta. Proveniente dal Liverpool, in Spagna è considerato un talento cristallino, ed è stato scelto dalla Lazio per sostituire Candreva. In realtà, pur adattandosi senza problemi, non è un esterno puro ma ama muoversi di più dietro le punte. Arrivato in ritardo di condizione, si è messo in pari e domenica potrebbe trovare spazio nella ripresa.

Rimandato invece il brasiliano Wallace: nei 20’ di a Bergamo non ha lasciato il segno mentre contro l’Empoli in casa è sembrato più reattivo ma servirà altro per convincere Inzaghi. Per la Lazio è in arrivo un mese decisivo e chissà che, complice un calendario alla mano, non siano proprio questi oggetti misteriosi a rilanciare i biancocelesti nelle zone alte della classifica.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Ottobre 2016, 09:51