Lazio, il rebus di Pioli: cercasi
centrale da affiancare a De Vrij

Lazio, il rebus di Pioli: cercasi ​centrale da affiancare a De Vrij

di Enrico Sarzanini
ROMA – Una maglia per tre, un dubbio amletico per Pioli che domenica dovrà decidere oculatamente con quale difesa scendere in campo a Firenze. Per la Lazio quella contro i viola sarà una gara tanto delicata quanto fondamentale per la stagione, una sorta di primo crocevia per l'Europa. La squadra è in ripresa e fermarsi proprio adesso vorrebbe dire azzerare quanto di buono fatto fino a questo momento.





Per questo il tecnico, che dopo l'ultima vittoria contro il Sassuolo ha ammesso di aver imboccato la strada giusta per l'Europa, spera di tornare dal Franchi con i tre punti. Se però dalla cintola in su nelle ultime uscite Pioli ha avuto delle risposte positive, in difesa è scattato il campanello d'allarme. A Palermo si sono avvertititi i primi scricchiolii, poi contro il Sassuolo, nonostante la vittoria, i biancocelesti hanno subito dei gol evitabili che hanno riaperto per ben due volte una gara che poteva essere chiusa con largo anticipo.



Out gli infortunati Gentiletti e Novaretti e lo squalificato Cana, fermato un turno dal Giudice Sportivo, Pioli per domenica ha due sole certezze: De Vrij al centro e Cavanda sulla destra. Restano da assegnare due maglie. Tre i candidati: il rientrante Radu, Braafheid e Ciani. Le quotazioni di quest'ultimo, dopo i 40' giocati contro il Sassuolo, sono clamorosamente risalite: in estate doveva esser ceduto, alla è rimasto pur contro la sua volontà. Costretto a lavorare con i fuori rosa è stato reintegrato vista la penuria di difensori e nell'ultima sfida ha confermato di poter mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Su Braafheid è stato detto praticamente tutto: arrivato in prova da svincolato si è trovato titolare a causa dell'infortunio proprio di Radu, convincendo Pioli a suon di ottime prestazioni. E ora?
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Ottobre 2014, 11:45

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