Lazio, Inzaghi: «Lite con Lotito? Confronto costruttivo per il bene del club»

Inzaghi: «Lite con Lotito? Confronto costruttivo per il bene del club»

di Valerio Cassetta
Non ha paura della Juventus, Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio tiene alta la concentrazione dopo la sconfitta con il Napoli. Alla vigilia del match con i bianconeri, l’allenatore ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Motivazioni. «Domani sarà una partita bellissima da giocare. Il calendario ci ha assegnato Napoli e Juventus alle prime due. Dovremo far tesoro degli errori commessi domenica. La squadra si sta preparando. Sarà una partita difficilissima, ma abbiamo dimostrato di avere queste partite nel nostro DNA».

Gioco. «Con il Napoli abbiamo preso il primo gol che non avremmo dovuto prendere. Se avessimo finito primo tempo senza quel gol, la gara sarebbe andata diversamente. Non si devono avere cali di concertazione del genere. In questa Serie A è tutto più difficile. Non possiamo permettercelo. L’attenzione deve essere ben salda».

Lotito furioso. «Il video della lite al telefono con Lotito? Ho letto e sentito. Se n’è parlato tanto. Siete nel calcio da tanto anche voi. Confronti tra allenatori e presiedente sono all’ordine del giorno. C’è stato unconfronto perché io pretendo tanto da me, dai giocatori e anche dalla società. Qui ho tutto quello che voglio. L’importante è che il confronto sia utile per rafforzare tutto. Sono confronti costruttivi e nella telefonata successiva tutto si è concluso con una risata. Tra noi c’è un grandissimo rapporto. L’importante è che confronti siano utili per il bene comune della nostra Lazio».

Valore. «Sono convinto di avere una grande squadra con più scelte del passato. Le altre si sono rinforzate tantissimo. Remando tutti dalla stessa direzione possiamo toglierci tante soddisfazioni. Con il Napoli avremmo dovuto fare meglio. Dovremo fare una partita straordinaria  domani contro una grande squadra e un grande allenatore. Tutti insieme con i nostri tifosi ci toglieremo grandi soddisfazioni».

Umore. «Dobbiamo lavorare su condizione e motivazioni. Qualche elemento è arrivato più tardi. Dobbiamo rimanere sempre concentrati in partita. Siamo concentrati sulla Juventus».

Infortuni. «Berisha ha avuto un problema ad Auronzo di Cadore. Poi in Germania quando ha provato a forzare ha avuto nuovi problemi. Ora sta meglio. Non sappiamo se lo avremo per il Frosinone o dopo la sosta. Luiz Felipe è in continua crescita e stava facendo grande partita. Mi spiace che si dovrà fermare per la lesione».

Avversari. «La gara di domani dipenderà da noi. Dobbiamo sperare di trovare una Juventus non in giornata. Sono una grandissima squadra e sono fiducioso. Domani dovremo fare una partita da Lazio».

CR7. «Ronaldo sarà un sorvegliato speciale. Ha vinto le ultime edizioni del Pallone d’Oro e è il migliore giocatore al mondo, ma la Juventus non è solo Cristiano Ronaldo: ci sono Dyabala, Mandzukic e altri. La Juventus ha qualità maggiore anche rispetto agli altri anni».

Condizione. «Avremo Leiva e Lulic in più, che hanno lavorato con noi dall’11 luglio. Purtroppo erano squalificati con il Napoli. Per migliorare la condizione poi avremo una settimana di lavoro in più. Tutti i ragazzi sono sulla corda. Ho in mente la formazione, ma la dirò solo domani mattina ai ragazzi».

Tattica. «Lo scorso anno con il 3-5-2 ci siamo giocati buone gare con la Juventus. Abbiamo fatto una prima mezzora con il Napoli e a volte ci si dimentica chi è il Napoli».

Richieste. «Cosa ho detto a Lotito al telefono? Si è parlato del più e del meno. Era una telefonata datata. L’importante è che fosse costruttiva per la Lazio. L’ho sentito ieri. Ci siamo fatti una risata. Siamo dispiaciuti per il ko del Napoli».

Correttivi. «Posso cambiare. Chi vede il 3-5-2 a volte dovrebbe vedere che giochiamo con il 3-4-2-1 e domenica con Correa ci siamo messi col 4-4-2. Ascolto tutti, ma decido io con la mia testa. Il calendario è favorevole».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Agosto 2018, 15:27

© RIPRODUZIONE RISERVATA