Juventus, Allegri: «Bonucci va rispettato. CR7 in panchina? Potrà succedere»

Juventus, Allegri: «Bonucci va rispettato. CR7 in panchina? Potrà succedere»

di Alberto Mauro
«La parola che ripeto più spesso alla Continassa è "fare". Poche chiacchiere, voglio i fatti. Il rispetto per gli avversari è fondamentale». Max Allegri 5.0 oltre ai soliti pensieri su Scudetto e Champions deve imparare anche a gestire un gruppo mai come quest’anno pieno di campioni. Ecco perché i due gol subìti a Verona a qualcosa sono serviti. «Sono contento che abbiamo vinto al 90° - spiega il tecnico bianconero -, andava bene anche un pareggio; questo per far capire a tutti che per rivincere bisogna pedalare. Dopo 1-0 temevo un 3-0 finale con feste e fuochi d’artificio, in questo momento della stagione è meglio un po’ di sofferenza, il Chievo ci deve far drizzare le antenne». Controcorrente e acuto, Max Allegri non ha intenzione di regalare alcun vantaggio a Simone Inzaghi. «La formazione? Mandzukic e Dybala possono giocare insieme con Ronaldo così come può giocare solo uno di loro due, chi entra dalla panchina sarà determinante. Ci sono partite in cui Dybala e Mandzukic giocheranno insieme, altre da affrontare con a 2 o 3 centrocampisti, altre con 3 difensori. Oggi guardo l’allenamento e a seconda di quello che vedo prenderò le mie decisioni. Possiamo giocare ancora con la difesa a tre o con due mediani. Cancelo è un terzino a tutti gli effetti, deve lavorare sulla fase difensiva. Ronaldo, Dybala, Douglas, Mandzukic e Cuadrado sono arrivati il 30 luglio o dopo, hanno meno condizione e partite nelle gambe. Matuidi? Devo vedere se schierarlo titolare, ha già una buona condizione, probabilmente ha corso anche in vacanza. Dybala gioca? Lo vedo oggi. Alex Sandro è un altro giocatore rispetto all’anno scorso».

LAZIO «E’ una squadra ben allenata da Inzaghi, uno degli allenatori più giovani e validi; lo dimostrano i risultati. Ha vinto la Supercoppa, in Italia e in Europa ha fatto bene. Domani è il primo scontro diretto, un passo importante verso le prossime gare. La Lazio è una squadra fisica, con ottimi giocatori. Milinkovic dà fisicità e tecnica, la Lazio gioca sulle ripartenze, cerchiamo di evitare black-out tipo anno scorso. Ci hanno inflitto la prima sconfitta stagionale e battuto allo Stadium dopo 38 vittorie di fila nella scorsa stagione».

RONALDO «Ronaldo a Verona ha tirato 6 volte in porta. In panchina? Può capitare, ci sarà un momento in cui dovrà rifiatare, ora gioca, poi vedremo più avanti. Se gioca insieme a Mandzukic si allarga, se gioca con Dybala fa il centravanti, va sfruttato per le caratteristiche che ha. Cristiano si mette sempre in discussione, si è costruito con lavoro e sacrificio, un ottimo esempio per tutti, alza l’asticella. Ha portato grande entusiasmo al calcio italiano. I due rigoristi sono Ronaldo e Dybala. Il gol in rovesciata dello scorso 3 aprile? Vedendolo ho capito che avremmo dovuto fare un’impresa a Madrid, l’assenza di Ramos è stata un punto a nostro favore».

BONUCCI «Leo va valutato come tutti noi per quello che farà sul campo. E’ tornato con entusiasmo, ha sempre messo passione e dedizione, va rispettato».

QUOTA SCUDETTO «Quest’anno c’è anche il Milan, ci sono 6 squadre in lotta. La quota Scudetto sarà a 88-90 punti. Il Milan ha cambiato molto a livello di società, Maldini e Leonardo sono persone che hanno vissuto il Milan. Ottimo mercato, avevano bisogno di uno che faceva gol come Higuain».
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Agosto 2018, 14:08

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