Stasera Lazio-Genoa, Pioli ha deciso:
de Vrij torna titolare, Felipe Anderson no

Stasera Lazio-Genoa, Pioli ha deciso: ​de Vrij torna titolare, Felipe Anderson no

di Enrico Sarzanini
ROMA – All'Olimpico arriva il Genoa: sette sconfitte in altrettante gare. Più che un tabù una vera e propria maledizione. La Lazio però vuole cancellare in fretta la debacle di Cesena per non perdere troppo di vista la zona Champions e restare in piena zona Europa.





Pioli punta forte sui biancocelesti: «Nell'ultima gara non abbiamo giocato da Lazio, ci siamo inceppati, così come era già successo in passato. Ma abbiamo dimostrato di saper come ripartire. Anche il Real Madrid ieri si è inceppato ma non ci sono dubbi sul fatto che sia una squadra molto forte». L'allenatore promette che la Lazio non cambierà mai atteggiamento: «Siamo alla ricerca di una crescita continua e dobbiamo imparare a portare a casa il risultato anche quando la prestazione non è delle migliori, ma non cambieremo mia atteggiamento».



Pioli sa come abbattere il tabù-Genoa: «Servirà grinta e pulizia nelle giocate. Guai a fare errori, dobbiamo muoverci tanto senza dare punti di riferimento agli avversari. Basterà giocare da Lazio per capirci». Ancora qualche dubbio sull'impiego dall'inizio di Felipe Anderson, al rientro dall'infortunio: «E' recuperato al 100% dal punto di vista fisico, ma non ha ancora il ritmo partita». Certo il rientro di de Vrij: «Si è allenato bene tutta la settimana. L'ho provato con Mauricio, ma non conta il compagno con il quale si gioca, contano le regole da assimilare. Sicuramente possono giocare insieme».



In avanti ci sarà Klose che dopo i mugugni di qualche mese fa ha ritrovato gol e fiducia: «Evidentemente quando si lamentava dicendo che doveva giocare un paio di gare di fila per essere in condizione diceva la verità. È sempre stato molto partecipe, sarà un'arma in più da sfruttare. Ma anche Keita può diventare un attaccante molto importante».



Pioli quindi traccia un bilancio sul mercato e smentisce la famosa cena con gli attaccanti per decidere insieme di non sostituire l'infortunato Djordjevic: «Sinceramente i giocatori li vedo dalle 9 alle 3, a cena preferisco vedere altre facce. La priorità era di aggiungere un elemento valido in difesa e con Mauricio questa necessità è stata centrata. Con il rientro di Perea ho sempre pensato di essere a posto. Ma ho apprezzato la disponibilità della società di aggiungere un pezzo in più. Ho molta fiducia nella rosa a disposizione, siamo nella condizione di centrare il nostro obiettivo: entrare tra le prime cinque o vincere la Coppa Italia».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Febbraio 2015, 21:24

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