Lazio: Felipe Anderson a secco da sei mesi, ma il Torino è la sua vittima preferita

Lazio: Felipe Anderson a secco da sei mesi, ma il Torino è la sua vittima preferita

di Enrico Sarzanini
Vuole ripartire dagli ultimi convincenti 20' contro il Bologna. Felipe Anderson è pronto per la sfida contro il Torino, la sua vittima preferita in Serie A. Gli ha già segnato quattro reti, spera che la tradizione continui e di riuscire a spezzare l'incantesimo con il gol che manca ormai da sei mesi. L'ultima rete fu a Palermo nel 3-0 dello scorso aprile.

Uno squarcio di luce in una stagione da dimenticare per il brasiliano che sogna di ripetere l'exploit di due anni fa quando, con 10 gol ed 8 assist, contribuì fattivamente a trascinare i biancocelesti ai preliminari di Champions. «Voglio tornare ad essere decisivo» ha promesso due settimana fa in conferenza. L'altro giorno in patria è apparso ancora più determinato: «Sto dimostrando che il lavoro e l'impegno pagano sempre ha detto a globesporte.com -. La strada è ancora lunga e complicata ma mantenere questo cammino in tutte le gare sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Questa sarà la nostra ma soprattutto la mia grande sfida».

Un traguardo che Anderson è certo di poter raggiungere anche grazie a Keita con cui c'è grande feeling. Tutto merito di un rapporto che va oltre il calcio: «Con lui ci conosciamo ormai da diversi anni, e ci frequentiamo sia dentro che fuori dal campo. Siamo felici per aver contribuito ad aiutare la squadra in queste ultime due stagioni». Un tandem che adesso è pronto ad esplodere: «Speriamo di realizzare altri gol e dare una mano lì davanti, sempre per l'obiettivo principale che resta la vittoria della Lazio». Biancocelesti a ridosso delle zone alte della classifica dopo un inizio di stagione che sta sorprendendo un po' tutti, ma non il brasiliano: «Siamo partiti bene ma non sono stupito. Lavoriamo duramente, e i risultati si vedono. Continuiamo su questa strada».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Ottobre 2016, 08:54