Lazio-Carpi, le pagelle: Felipe Anderson
delude ancora. Bene Konko
BERISHA 6
Zero tiri in porta, un solo brivido nel finale quando è bravo a restare in piedi su un tiro ravvicinato di Lasagna che neutralizza.
KONKO 6,5
In avvio commette tre grossolani errori che lo candidano a peggiore del match poi sfodera una prestazione di grande livello che lo fa eleggere il migliore in campo.
MAURICIO 5,5
La spallata di Mbakogu nei primi minuti ne condiziona tutta la gara. Spesso in ritardo va più di una volta in difficoltà.
HOEDT 5,5
Sempre incerto, su un innocuo traversone di Mbakogu rischia un clamoroso autogol. Per poter crescere ha assoluto bisogno di giocare al fianco di un difensore esperto.
RADU 6
Con Konko così proiettato in vanti è costretto a restare nelle retrovie: il più sicuro di tutti non si fa mai trovare impreparato.
PAROLO 5
E' ben lontano dal giocatore che si è conquistato la Nazionale italiana. Mai uno spunto o una giocata, fa il paio con la mediocrità di un centrocampo maledettamente orfano di Biglia.
ONAZI 6
Prezioso in fase d'interdizione, ma quando deve costruire gioco si perde andando in confusione e rendendo più caotica la manovra.
CATALDI 5
La sua è un'involuzione incredibilmente costante. Sempre in ritardo non riesce mai a costruire l'azione. Meglio senza palla al piede è comunque l'ombra del giocatore ammirato un anno fa. (16' st Klose 5 – Male. Ancora senza gol).
CANDREVA 5,5
Protagonista assoluto nella vittoria a San Siro contro l'Inter fa un inspiegabile passo indietro.
MATRI 5,5
I palloni che arrivano in area si contano sulle dita di una mano, ma lui fa davvero poco per impensierire il portiere del Carpi. (36' St Djordjevic ng)
ANDERSON 4,5
Conferma di essere troppo umorale: gli bastano 2 giocate sbagliate e qualche fischio di disapprovazione per mandarlo nel pallone. (1' st Keita 6 – Dà vivacità in attacco).
PIOLI 5
Fa i conti con la solita Lazio brutta e svogliata.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Gennaio 2016, 15:59
