Inter, Suning ha scelto: Conte la prima scelta, Simeone e Spalletti soluzioni di ripiego

Inter, Suning ha scelto: Conte la prima scelta, Simeone e Spalletti soluzioni di ripiego

di Alessio Agnelli
Pressing Suning su Conte, Simeone e Spalletti i runner-up. In casa Inter prosegue il toto-allenatore per la prossima stagione e l’attenzione del gruppo di Nanchino, per ora, è tutta per Antonio Conte, il candidato forte, a un passo dalla vittoria della Premier con il suo Chelsea, ma ancora indeciso sul futuro e sul da farsi.

L’offerta di Suning per l’ex ct è infatti reale e già recapitata: in soldoni, 15 milioni netti l’anno, quasi il doppio di quanto percepito (8 milioni) attualmente a Stamford Bridge, più un ruolo da manager all’inglese, con ampi poteri decisionali sul mercato, che finora gli è stato invece paradossalmente negato proprio oltremanica. In Blues a decidere è infatti Marina Granvoskaia, Chief Executive Officer, che governa con pugno di ferro e senza troppe concessioni in tema di acquisti. In nerazzurro, potrebbe invece avere carta bianca e, con ogni probabilità, anche l’amico Lele Oriali (con Piero Ausilio) a consigliarlo in materia. Ma per Antonio Conte per ora c’è solo il campo e la sfida di lunedì prossimo contro Mazzarri e il suo Watford, che potrebbe laurearlo campione d’Inghilterra al primo tentativo.

In caso di vittoria (Tottenham a -4 a 2 giornate dal termine), titolo infatti matematico e certo anche il nuovo assalto di Steven Zhang, che sta lavorando da mesi sull’operazione-Conte. Prima alternativa al salentino, Diego Pablo Simeone, in costante contatto con Piero Ausilio secondo El Mundo Deportivo. Dopo il no del Cholo nell’incontro di due settimane fa a Madrid, il filo diretto tra il diesse nerazzurro e il tecnico dell’Atletico sarebbe, infatti, proseguito, con appuntamento a fine stagione per un nuovo summit. Tra gli italiani la candidatura più credibile è quella di Luciano Spalletti, in uscita da Roma e il più facile da mettere sotto contratto. Sponsorizzati da Kia Joorabchian invece Marco Silva e Jardim, gli outsider.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2017, 09:01

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