Inter, senza Europa
Mazzarri rischia l'esonero

Inter, senza Europa ​Mazzarri rischia l'esonero

di Alessio Agnelli
MILANO - Mazzarri a rischio esonero senza Europa, Guarin scaricato dai tifosi dopo il patatrac di Livorno. Solo due settimane fa erano fra le facce sorridenti dell'Inter che aveva ripreso a correre, dopo i ripetuti passi falsi di gennaio, inanellando 6 risultati utili (4 vittorie e 2 pareggi) consecutivi dal 9 febbraio al 15 di marzo.





Ma le ultime 3 partite, da 2 punti in carniere su 9 disponibili, e contro avversari ampiamente a portata (Atalanta e Udinese in casa, Livorno in trasferta) e da bottino pieno, li hanno rimessi di nuovo nell'occhio del ciclone. Per Walter Mazzarri la condicio sine qua non per la riconferma in nerazzurro (con prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2015) è, infatti, la qualificazione alla prossima edizione dell'Europa League, fondamentale, in termini di visibilità e di introiti, per Erick Thohir.



Concetto ribadito, tra l'altro, anche ieri mattina al tecnico livornese da Marco Fassone, ad Appiano per tastare il polso della situazione dopo il 2-2 del Picchi. Il 4° posto (Fiorentina) è a soli 3 punti, il Parma, 6° e attualmente ultima delle qualificate, segue di 2 lunghezze, ma Atalanta( a 3 punti dai nerazzurri) e Lazio( a 4) si sono rifatte sotto e Mazzarri dovrà metterci del suo per centrare l'obiettivo e recuperare consensi in società. Le perplessità su WM sono, infatti, di matrice gestionale: del gruppo, di cui sembra aver perso il polso nelle ultime 3 uscite, a Livorno in particolare, e dei giovani (Kovacic su tutti), sempre poco coinvolti nel progetto. E motivo più che sufficiente per spingere Thohir a virare, senza coppe, su tecnici abituati a valorizzarli come De Boer, Laudrup o Wenger.



Di natura… telematica, invece, i dubbi su Fredy Guarin, bersagliato dagli internauti nerazzurri sui Social Network dopo «l'assist ad Emeghara». «Non meriti la nostra maglia». E ancora. «Thohir ha tenuto lo scontrino del rinnovo?». Appena sottoscritto fino al 2017 e «con immensa gioia da parte nostra - ha chiosato a fcinternews.it Marcelo Ferreyra, agente del colombiano -. Si è creata grande fiducia tra me, Fredy e la dirigenza dell'Inter. Ovviamente è un po' triste per quello che è accaduto a Livorno, ma anche dispiaciuto per i tanti dubbi che ci sono sempre su di lui. Il futuro? Non stiamo cercando un'altra sistemazione».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Aprile 2014, 11:24

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