Il Milan ai piedi del totem Ibrahimovic: 18 gol nel 2020

Il Milan ai piedi del totem Ibrahimovic: 18 gol nel 2020

di Luca Uccello

Diciotto reti in venticinque gare. In nemmeno un anno (solare) di Milan. Zlatan Ibrahimovic è incredibile, è unico, un Super giocatore, per molti anche un Supereroe. Lo è sicuramente nei numeri. 
Undici reti nello scorso campionato, in metà stagione giocata, già sette ora dopo appena nove match a disposizione, gare che lui non è riuscito a giocare per intero, tra l’altro. È arrivato a gennaio, per scelta, per necessità dopo la batosta con l’Atalanta prima di Natale. Dal suo arrivo il Milan è cambiato. Tre reti nel pre lockdown in campionato (Cagliari, Inter e Genoa) più uno in Coppa Italia al Torino. Poi il blocco forzato, il ritorno in campo a fine giugno e altre sette centri: Lazio, Juventus, Sassuolo (2), Sampdoria (2) e Cagliari. Reti che sono valse al Milan un posto in Europa League, ai preliminari.
Stessa musica anche in questo scorcio iniziale di stagione per Zlatan, ancora più decisivo: sei reti in campionato, tre doppiette in tre gare. Un gol nel preliminare di Europa League. Nove gare disputate dal Milan, quattro dove lui non c’era, costretto a restare fermo perché positivo al Coronavirus. Una media incredibile quella del numero 11 rossonero, capace di segnare così tanto in appena 25 partite, per una media di 0.72 centri a gara. 
Decisivo come sempre, più forte di dieci anni fa secondo Marco Amelia convinto che con la Roma il Milan meritasse di più, i tre punti. Stesso pensiero di Davide Calabria che è intervenuto sul proprio profilo Instagram. «Un pareggio che ci lascia un po’ di amaro in bocca ma che non deve farci perdere l’entusiasmo. Passo dopo passo per raggiungere i nostri obiettivi, siamo pronti a tornare a San Siro tra tre giorni a rifarci».
L’appuntamento è per lo Sparta Praga, per la seconda gara di Europa League.

Sfida che Alexis Saelemaekers vuole vincere dopo il 3-3 con la Roma: «Non è il risultato che volevamo ma rimaniamo imbattuti dopo un grandissimo lavoro da parte di tutta la squadra. Torniamo al lavoro per la partita importante di giovedì!».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Ottobre 2020, 07:00

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