Garcia, 2 giornate per 'schiaffo' allo steward.
Il tecnico: "Sono sorpreso, lo denuncerò"
di Francesco Balzani
Tra le decisioni di Tosel spicca quella di squalificare Garcia sulla base della testimonianza di un coordinatore degli steward (equiparabile dentro lo stadio a Pubblico Ufficiale): «Al termine della gara mentre tiravo fuori il tunnel di protezione dell’ingresso spogliatoi, venivo aggredito da Garcia il quale strattonandomi provava a tirarmi uno schiaffo verso il viso che schivavo. Contemporaneamente un signore con la tuta della Roma a me ignoto strattonava me e un collaboratore colpendomi con uno sputo sul viso». Tesi supportata dalla testimonianza di altri due steward.
Un caso inedito così come inedita per un calciatore è la squalifica causata «da un gesto insultante nei confronti del pubblico a fine gara». Il dito medio di Cholevas alla tribuna di Marassi (30 mila euro di multa al Genoa per lancio di oggetti, tra cui una bottiglietta che ha colpito Strootman) costerà a un turno al greco che salterà il Milan (3 le giornate a Perotti che lo ha scalciato).
«Siamo molto sorpresi e pronti stavolta a difenderci con la clava – ha tuonato il dg Baldissoni - ma non è la prima volta che facciamo giurisprudenza. Dovremo vedere la carte, ma sembra che i fatti addebitati da uno steward del Genoa a Garcia non siano stati visti né dagli ufficiali di gara né dalla procura federale. Decisioni grottesche. C’è stato un fitto lancio di oggetti verso i nostri giocatori. Ci siamo rivolti agli inservienti, ma non sono stati in grado di proteggerci. Garcia vuole denunciare personalmente lo steward. e lo stesso valuterà di fare anche la società oltre al ricorso».
Qualche ora prima il tecnico, premiato da France Football come allenatore dell’anno, aveva ribadito: «Credo nello scudetto e senza i tre gol irregolari di Juve-Roma saremmo primi».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Dicembre 2014, 14:41
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