El Shaarawy-Roma, segnali di ritorno

El Shaarawy-Roma, segnali di ritorno

di Francesco Balzani
ROMA - Faraoni di ritorno. Se quello di Salah è pressoché impossibile, lo spiraglio di vivere una nuova avventura romanista per El Shaarawy è invece molto probabile. L’attaccante italo-egiziano, attualmente in forza allo Shanghai Shenhua,   conferma le indiscrezioni di Leggo risalenti già a gennaio: “Con la situazione Coronavirus in Cina, e lo stop del campionato, avevo cercato insieme al club di trovare una soluzione - ha ammesso il Faraone a Sky Sport 24 -. Arrivati a gennaio avevano iniziato a posticipare campionato e coppe e non si sapeva fino a quando dovevamo star fermi. Io non potevo permettermelo con la Nazionale a marzo e poi l’Europeo. In quel momento avevo chiesto un aiuto al club per cercare di non stare fermo”. Ma c’è altro dietro la voglia di Italia di Stephan disposto a ridursi drasticamente l’ingaggio (da 14 a 3 milioni) pur di tornare nel suo paese a meno di un anno dalla sua cessione: “Di cose di mercato sinceramente non posso parlarne adesso. A Roma ho lasciato tantissimo. Ho costruito un percorso calcistico e molto di più. Mi sono sentito a casa e in famiglia. Mi manca, ma anche tutta l’Italia, perché è casa mia”. Al momento El Shaarawy si trova a Dubai in attesa di tornare in Cina per la ripresa del campionato, a luglio si vedrà anche perché lo stesso Shanghai punta a tagliare molti lauti ingaggi. La Roma riaccoglierebbe volentieri il figliol prodigo vista la carenza di gol in attacco. Infine un messaggio di speranza: “In Cina la situazione sta migliorando, le strade si stanno riempiendo di nuovo e questa è una vittoria importante per tutto il paese che sta uscendo da questa tragica emergenza”. Ora tocca all’Italia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Marzo 2020, 21:52