Euro 2020, delirio azzurro nel centro di Roma: il pullman dell'Italia tra due ali di folla. Chiellini: «Dedicata a Davide Astori»

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Una folla di gente in delirio per gli azzurri campioni d'Europa. E' quello che sta succedendo nel centro di Roma con il pullman scoperto degli azzurri che sta percorrendo le strade della Capitale tra due ali di folla impazzite di gioia. Altrettanta l'euforia dei ragazzi di Mancini che cantano e saltano con la gente che li acclama. Erano mesi che non si vedevano immagini così festanti nel nostro paese.

LA GIORNATA DELLA NAZIONALE

La Nazionale italiana è atterrata a Fiumicino all’alba, intorno alle 5 del mattino, con la coppa in mano e il petto gonfio di orgoglio per un’impresa che solo qualche mese fa era insperata. Già a Fiumicino, all’alba, il calore dei tifosi italiani non è mancato. In molti hanno raggiunto lo scalo per festeggiare e ringraziare il gruppo del Ct Roberto Mancini per la vittoria di un europeo che mancava dal 1968. 

Ad attenderli due appuntamenti istituzionali e la sfilata in pubblico con il pullman scoperto è stata cancellata a causa del coronavirus. Ad attenderli c’è la gloria di un Paese intero e l’accoglienza del presidente della Repubblica e del Premier Mario Draghi. 

Agli auguri e alle congratulazioni provenienti da tutto il mondo sportivo e non si è aggiunto anche Papa francesco che nel weekend ha festeggiato il successo della sua Argentina in Coppa America e il trionfo azzurro in Europa. 


A causa del covid, non si terranno celebrazioni pubbliche, ma il calore degli italiani non è mai mancato in nessuno spostamento dei campioni d’Europa. Sotto l’Hotel Parco dei Principi molti tifosi hanno deciso di salutare la squadra. All’uscita in direzione del Quirinale, una carovana di macchine e motorini ha accompagnato l’Italia verso i ringraziamenti ufficiali di Mattarella. 
Tutti erano su quel pullman. Centinaia di tifosi, cori a non finire, clacson e trombe. Tutti si fermano a firmare autografi e Roberto Mancini è l’ultimo a salire sul pullman in direzione Quirinale. 


Roberto Mancini, poi, appena giunto a destinazione ha rilasciato la prima intervista in terra italiana, dopo l’impresa di ieri sera:«È un onore essere qui al Quirinale, siamo felici di aver dato una gioia è una speranza agli italiani dopo un periodo così difficile. Gli inglesi e la medaglia via dal collo subito dopo la premiazione? Comprensibile, dopo una partita così impegnativa risolta ai rigori.

Abbiamo vinto a casa loro, davanti a 60 mila tifosi inglesi mentre noi eravamo in settemila».

LA DEDICA AD ASTORI

«Vorremmo dedicare questa vittoria a Davide Astori, che ho conosciuto e che avremmo voluto qui con noi oggi». Lo ha detto Giorgio Chiellini, capitano della nazionale campione d'Europa, durante l'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando dell'azzurro morto nel 2018. «Questa vittoria è per lei, che è stato il nostro primo tifoso - ha aggiunto Chiellini rivolgendosi a Mattarella - e ai milioni di italiani nel mondo che non ci hanno mai fatto sentire soli»

IL GRAZIE DI MATTARELLA

«Questo non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti! Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori perchè avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in ginocchio chiunque. Siete stati accompagnati e circondati dall'affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon ma la rimonta del primo set equivale a una vittoria». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nella cerimonia al Quirinale con la squadra azzurra.

IL SALUTO DI BERRETTINI

«Ho tifato dal primo minuto per gli Azzurri, per me un sogno essere qui e aver partecipato alla
finale di Wimbledon. Spero di poter tornare con un trofeo più importante e rendere tutti orgogliosi
»: così Matteo Berrettini nel suo intervento al Quirinale dove il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sta ricevendo gli azzurri del calcio dopo il trionfo agli Europei e il tennista romano reduce dalla finale del torneo di Wimbledon. 


Conclusa la cerimonia del presidente della Repubblica, il pullman azzurro si dirigerà in direzione Palazzo Chigi per incontrare Mario Draghi. Altra cerimonia per gli eroi azzurri che continueranno a gonfiare il loro petto con l’orgoglio per la vittoria e con la gratitudine di un Paese intero che continuerà per molto tempo.

PALAZZO CHIGI

Gli azzurri, tra due ali festanti di gente, sono ora arrivati a Palazzo Chigi. E davanti a Palazzo Chigi è arrivato anche un pullman scoperto con la scritta «Campioni d'Europà. È lì che dopo essere ricevuti da Mario Draghi gli azzurri saliranno per festeggiare la vittoria». Abbiamo vinto la trattativa, lo dovevamo ai tifosi se siamo arrivati fin qui lo dobbiamo anche al loro sostegno», ha spiegato ai cronisti Leonardo Bonucci


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Luglio 2021, 08:31

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