I tempi stringono, posticipare gli Europei è la decisione più saggia da prendere, solo così si avrebbe una finestra temporale (maggio-giugno) tale da poter almeno concludere campionati e coppe. La ripartenza non è programmabile, l’ipotesi playoff e playout resta la più percorribile. A seconda delle settimane a disposizione si possono decidere formula e numero di squadre. Regolarità del torneo e coinvolgimento dei tifosi sarebbero salvaguardati, come gli interessi di sponsor e tv. Lo stesso vale per Champions ed Europa League. Ora più che mai serve il buonsenso, va chiesto a Figc, Leghe e Uefa, così come a tutti gli sport e al Cio. La salute delle persone e i valori che lo sport da sempre incarna vengono prima di ogni cosa.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Marzo 2020, 12:05
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