Conte, nuove accuse dagli ex Bari:
"Non segnate neanche in partite truccate"

Conte, nuove accuse dagli ex Bari: "Non segnate neanche in partite truccate"
Antonio Conte non poteva non sapere delle varie combine sui risultati del Bari, club che il ct azzurro allenò dal 2007 al 2009. È questa l'accusa che gli muovono due ex suoi giocatori in biancorosso, Vincenzo Santoruvo e Massimo Ganci, autori di un e-book assieme al giornalista di Sky Dario Nicolini, Ingiustizia sportiva. Lo strano caso del Dr Palazzi e mister Conte.

Conte, durante la sfida con il Chievo terminata 2-2 e oggi sotto la lente d'ingrandimento della giustizia sportiva e non, si sarebbe rivolto così ai suoi giocatori, che alla fine del primo tempo erano in svantaggio: «Non siete capaci di segnare neanche in una partita truccata». Secondo Ganci e Santoruvo il pareggio finale, che permise al Chievo di vincere quel campionato di serie B, era stato concordato in anticipo per volere di Vincenzo Matarrese, l'ex presidente del Bari e fratello di Antonio, all'epoca presidente di Lega. Antonio Matarrese, infatti, avrebbe dovuto premiare la squadra vincitrice del campionato e nel week-end successivo aveva un impegno a Verona a cui non voleva proprio rinunciare. Le scommesse, almeno in un primo momento, non c'entravano nulla con la vicenda, ma come riporta la Gazzetta dello Sport, forse qualche giocatore potrebbe averne approfittato.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Febbraio 2016, 19:51

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