Candreva risponde ai tifosi: “Inter da 6+, dobbiamo crescere ancora”

Candreva risponde ai tifosi: “Inter da 6+, dobbiamo crescere ancora”

di Alessio Agnelli
«Per ora mi darei un 6 +, e idem alla squadra. Giusta la strada, ma dobbiamo e possiamo crescere ancora tanto». Colpa degli 11 punti raggranellati a fatica in campionato e bottino al limite dell’accettabile dopo 7 giornate, unitamente ad un avvio d’Europa League da incubo e da 2 ko in 2 matchday. Ma, a dispetto del buono (a vittoria con la Juventus) e del nuovo che avanza, «le idee di calcio di mister De Boer, che mi ha stupito per la sua mentalità e per il suo modo di lavorare», Antonio Candreva non riesce a spingersi oltre la sufficienza, per un primo giudizio.

In una chat su Twitter con i tifosi nerazzurri, l’ex laziale si è concesso, infatti, a 360 gradi, partendo ovviamente dalle cose «da migliorare, perché ce ne sono - ha sottolineato Candreva -. Serve moltissimo giocare offensivi, come vuole il mister, ma dobbiamo anche crescere dal punto di vista dell’equilibrio. Sotto questo aspetto possiamo migliorare molto». Dal punto di vista personale invece l’arrivo in nerazzurro «è stato un motivo di grandissimo orgoglio» e quasi un segno del destino per Candreva, a più di 8 anni dal suo esordio in serie A (Il 27 gennaio 2008 in Udinese-Inter 0-0) «con la maglia di Stankovic come ricordo - ha chiosato -. Sono arrivato in uno dei club più importanti al mondo. L’Inter è seguita dappertutto ed è una cosa che si percepisce. Come la passione dei tifosi, cercherò di onorare sempre questa maglia».

Candreva è stato anche il primo colpo di Suning, «una proprietà fortissima e sono orgoglioso che il loro primo grande investimento l’abbiano fatto per me». Mancano solo «i risultati, che ci aiuteranno», perché il quadro sia perfetto. Ma con 3 assist vincenti in 7 partite, due a Icardi (contro Palermo ed Empoli) ed uno a Perisic (in Inter-Bologna), l’ex laziale il suo lo sta già garantendo. «Mauro segna di più con me? Mi fa piacere, ma spero di aiutarlo ancora di più! Icardi è fortissimo, sono felice di potergli dare una mano - ha concluso Antonio Candreva -. I compagni mi hanno accolto in maniera splendida, siamo un bel gruppo e da quello che vedo sulla strada».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Ottobre 2016, 08:48