Il Barcellona è campione di Spagna:
Messi regala il titolo a Luis Enrique
di Benedetto Saccà
Va detto però che nel primo tratto della stagione Luis Enrique ha piuttosto faticato a innestare le marce alte: poi, a cavallo tra la 25esima e la 26esima giornata, i blaugrana hanno sfruttato i passaggi a vuoto del Madrid e hanno portato a compimento il sorpasso determinante.
E il Clasico della 28esima, conquistato dai catalani, ha timbrato la sentenza in via definitiva. Gli applausi li merita senz’altro Luis, che ha mostrato l’umiltà di saper compiere anche passi indietro per spedire al centro della scena i giocatori, anziché le proprie convinzioni. Ma raccogliere 30 vittorie e tre pareggi, firmare 108 gol e subirne appena 19 non è di certo una casualità, specie in 37 turni.
È chiaro che la differenza l’abbiano marcata e approfondita soprattutto i tre attaccanti delle meraviglie, Messi, Suarez e Neymar, autori di 79 reti complessive nella sola Liga. In Catalogna però i festeggiamenti dureranno il tempo di un respiro, perché il prossimo obiettivo si avvicina all’orizzonte.
È il triplete, lì, a dettare il cammino: il 30 maggio la finale di Copa del Rey con l’Athletic Bilbao, il 6 giugno l’ultimo atto della Champions League contro la Juventus. La Liga, a pensarci, è soltanto l’antipasto.
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Maggio 2015, 21:21