Balotelli a cuore aperto: "Io, Mou, Obama,
il Mondiale, il razzismo e i maiali domestici"
Poi il comportamento fuori e dentro il campo: "Ho fatto degli errori in passato e non ho problemi ad ammetterlo di fronte a tutti. Sono maturato molto negli ultimi due anni e non credo che il mio comportamento sia un problema adesso".
Quindi il suo futuro. "I fans del Manchester City sono stati fantastici con me e quando me ne andai dissi che non mi sarei mai potuto vedere in Inghilterra con un altra maglia diversa da quella del City. Nel calcio, tuttavia, nulla è impossibile. Mourinho? Entrambi abbiamo grande personalità e qualche volta causava dei problemi. Poi abbiamo avuto rispetto uno dell’altro, ora c’è una sana amicizia".
Argomento Razzismo: "È importante capire che il razzismo e le persone razziste non spariranno mai. Il calcio come sport deve aiutarci e iniziare a dare delle severe punizioni per i comportamenti razzisti. Mi viene da pensare che lasciare il campo sia la cosa migliore, ma non l’ho ancora fatto. Sarebbe la vittoria dei razzisti che sono persone stupide".
L'ammirazione per Obama: "È una persona che ammiro. È stato il primo presidente nero della storia, rappresenta un cambiamento nel mondo, anche se la Terra non è perfetta".
Qindi le stranezze. E’ vera la “leggenda” che quando tua mamma ti disse di andare a comprare un ferro da stiro, tu sei tornato con un tavolo da ping pong, un trampolino e due Vespe? “Sì questa cosa è vera…”.
Cosa ti ha spinto a comprare un maiale domestico? “Sono così belli, sono animali adorabili. Non capisco…non ne volete uno?”
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Febbraio 2014, 10:00
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