Italbasket, la Lituania è ancora un tabù.
Gli azzurri lottano ma perdono all'overtime

Italbasket, la Lituania è ancora un tabù. Gli azzurri lottano ma perdono all'overtime

di Domenico Zurlo
LILLE - La Lituania continua a essere un tabù, come due anni fa a Lubiana, e come nelle sette occasioni in precedenza in cui l’Italbasket non è riuscita a sconfiggerla.





Finisce al Mauroy di Lille, nei quarti di finale, il sogno dei ragazzi di Simone Pianigiani, battuti dai baltici di Kazlauskas al termine di una battaglia epica, chiusa con un overtime 85-95 dopo 45 minuti di equilibrio totale.



Peccato per gli azzurri, che hanno lottato fino alla fine con una splendida rimonta alla fine dei tempi regolamentari (terminati 79-79), trascinati da una grande prestazione di Andrea Bargnani (21 punti, e non doveva nemmeno giocare) ma che non sono riusciti a contenere difensivamente i due uomini migliori dei lituani: Jonas Maciulis, autore di 19 punti, e soprattutto Jonas Valanciunas, dominatore dell’area con 26 punti e 15 rimbalzi.



L’Italia non ripete le imprese di Berlino contro Spagna e Germania, mentre la Lituania si conferma squadra adatta ai finali combattuti: per i baltici, dopo quattro vittorie con meno di 5 punti di scarto, un successo all’overtime, sintomo di grande solidità e forza mentale. Ora l’avversario sarà la corazzata Serbia di Djordjevic, che ha liquidato senza difficoltà (89-75) la Repubblica Ceca.



L’Italbasket dovrà ora affrontare, da domani, le comunque importanti “finaline” dal quinto all’ottavo posto che assegneranno i primi sette posti all’Europeo, e di conseguenza la partecipazione al torneo preolimpico (anche se un’ottava europea potrebbe usufruire di una wild card); preolimpico che gli azzurri potrebbero candidarsi ad ospitare in Italia, a Torino, come da un paio di giorno si scrive. Servirà una vittoria per evitare la beffa del 2013, quando l’Italia terminò ottava fallendo la qualificazione al Mondiale successivo.







IL TABELLINO (EUROBASKET2015.ORG)



LA PARTITA La Lituania parte col piglio giusto in tutti i suoi effettivi: Maciulis, Kalnietis e Valanciunas mettono subito punti a referto, per gli azzurri rispondono Gallinari e Gentile (5-6 dopo 3 minuti). È proprio il big man dei Raptors il più cercato dai baltici, che attaccano difensivamente Bargnani, non al meglio fisicamente: ma il Mago lotta, e come lui Belinelli, che mette le cose in chiaro con due triple in fila (11-12).



Il secondo fallo fischiato prematuramente a Gentile complica le cose agli azzurri, dato che il figlio di Nando era il marcatore designato di Maciulis, ma la Lituania è un’ottima squadra, e di certo non ci si poteva aspettare una sfida facile. Dopo il massimo vantaggio lituano (13-20) la reazione azzurra è dei “gregari”: Aradori in transizione e Cinciarini da tre, dopo un bel lay up di Belinelli, ricuciono lo svantaggio con un parziale di 7-0 nel finale del periodo (20-21 alla prima sirena).



L’aggressività offensiva degli azzurri costringe i baltici al bonus già dopo poco più di un minuto. Aradori e Cusin danno il massimo vantaggio (28-22), la Lituania torna sotto di uno con Milaknis e Kuzminkas: una prepotente schiacciata nel traffico di Bargnani ci ridà il +3, Maciulis pareggia dall’arco, Gentile rimette il muso avanti, i lituani vanno sul +5 e gli azzurri ritornano. All’intervallo di un match equilibratissimo il tabellone dice 36-37.



I lituani provano a dare lo strappo in apertura di terzo quarto: prima Maciulis da tre, poi Jankunas in contropiede, allungano sul +8 (40-48), mentre Valanciunas continua a far male sotto canestro. La reazione azzurra arriva prima con 4 punti di Gentile (con una schiacciata da highlights), poi con la tripla di Bargnani del 47-48. Il Mago prende ritmo e con i suoi canestri dalla media diventa un rebus per i lituani, che però in attacco girano alla grande e restano attaccati agli azzurri: a fine terzo quarto arriva anche il controsorpasso (59-60) con una tripla di Kalnietis.



Un’altra tripla, stavolta di Milaknis, apre l’ultimo periodo per il +4, con gli azzurri che continuano a cavalcare Bargnani e a caricare di falli gli avversari (già in bonus a 6’50’’ dalla fine): Maciulis e Valanciunas continuano a dare dolori (67-72 a metà del quarto), con i nostri in affanno in difesa. Ma la grinta e il cuore riportano l’Italbasket al pareggio con un controparziale di 5-0: 74 pari a 3 minuti dalla fine. Ancora Maciulis segna da tre, Gallo si avvicina con due liberi, ancora Valanciunas segna in post e ancora dalla lunetta risponde Aradori (77-79 a 1’01”), poi arriva il pareggio ancora del Gallo (79 pari), ma la tripla di Belinelli non arriva al ferro: overtime.



IL SUPPLEMENTARE Nell’overtime gli azzurri sbagliano qualche tiro di troppo, Kalnietis porta i suoi sul +5 a 2 minuti dalla fine (81-86), vantaggio che la Lituania mantiene con due liberi di Valanciunas: le speranze azzurre si schiantano su una palla persa di Belinelli e conseguente alley-oop per l’appoggio ancora del centro dei Raptors (83-90 a 1’08”), prima del 85-95 finale.



SERBIA IN SEMIFINALE Intanto nell'altro quarto di finale che "incrocia" l'Italia, la Serbia ha battuto 89-75 la Repubblica Ceca, con ottime prove di Erceg (20 punti con 6/7 al tiro) e del solito Teodosic (12 punti e 14 assist). Nei cechi bene Vesely (23 con 10 rimbalzi) e Satoransky (20 con 7/11 dal campo).
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Settembre 2015, 08:54
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