Bergamo Anno Zero: per la Roma, sono inutili le statistiche sul prima De Rossi e il dopo Mourinho. Chiacchiere. Oggi con l’Atalanta e nelle ultime due i giallorossi si giocano l’ingresso in Champions. Si devono vincere tutte e tre e non è impresa facile, anche perché la Roma ne ha pareggiate tante nel 2024: il Lecce, la Fiorentina, il Napoli e anche il Bayer. Episodi diversi anche sfortunati, ma tutti sintomi di stanchezza e di insufficienza di ricambi. Fischieranno le orecchie a Tiago Pinto? Pazienza. De Rossi ha rammendato la tela e guidato la squadra come un condottiero.
Oggi si gioca molto, insieme con tutta la squadra, e deve essere certo che noi saremo con loro. Lo meritano giocatori e allenatore, perché in tutti e due i momenti della stagione hanno dato il massimo, con coraggio e determinazione, compresa la partita bella e sfortunata di giovedì sera che, con un pizzico di cinismo negli ultimi minuti, avrebbe potuto anche essere una vittoria, buona per le statistiche, il ranking e il morale.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Maggio 2024, 06:10
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