Fenomeno Leclerc che vince il GP d'Australia virtuale

Fenomeno Leclerc che vince il GP d'Australia virtuale

di Daniele Petroselli
Dal sedile dell’auto al divano, dalla pista reale a quella virtuale, Charles Leclerc non si smentisce mai. E’ un fenomeno. Va infatti al campioncino monegasco della Ferrari il Gran Premio virtuale d’Australia, secondo appuntamento del Circus della F1, ferma come tutti a causa del Coronavirus. Era la grande star di questa gara il pilota della scuderia di Maranello e non ha tradito le attese. 
Versione light per questa corsa: qualifica di 12 minuti, poi gara da 29 giri, con un pit stop obbligato per tutti, dove montare una mescola differente rispetto a quella con cui si è partiti. Dopo la pole, conquistata al termine di dodici minuti infuocati in cui il pilota dell’academy Renault Christian Lundgaard, autore del miglior tempo, è dovuto arretrare per una penalità, Leclerc ha dominato dal primo all’ultima tornata, imprendibile per chiunque, rischiando addirittura nell’ultimo giro di finire clamorosamente fuori per un contatto con un muretto, nel tentativo (da cannibale) di ottenere anche il giro più veloce. Alle sue spalle proprio Lundgaard, distante, e il pilota Williams George Russell. 
Lo spettacolo, come dal vivo, non è mancato. Tanti duelli e sorpassi al limite, d’altronde dietro ai volanti virtuali c’erano tanti protagonisti del Mondiale reale. Dal pilota Red Bull Albon a quello Williams Latifi, passando per la coppia emergente-campione del passato Giovinazzi-Herbert, ma anche Button e Norris in McLaren. Ottimo davvero il debutto per l’italiano, quinto e sorpassato nel finale dall’altro Leclerc, Arthur, da poco entrato nell’Academy del Cavallino e che chissà, magari sogna davvero un giorno di fare a sportellate con il fratello anche in una pista vera, magari proprio sulla Rossa. Strano ma vero, lontana la Mercedes, che domina nella realtà ma sulla pista del videogioco fatica eccome: problemi per Esteban Gutierrez, che non ha disputato la gara, quindi tutto il peso della casa di Stoccarda è andato Stoffel Vandoorne, sesto ma mai competitivo. 14° invece un altro baby-fenomeno della dinastia Fittipaldi, Pietro, nipote del due volte campione del mondo Emerson. 
Uno show in diretta sui social e che ha scatenato migliaia di commenti, anche perché i piloti, oltre a far divertire i tifosi, si sono resi protagonisti di tanti simpatici siparietti, collegati l’un l’altro dalle proprie case. E sale già l'attesa per il prossimo gp virtuale, ma le notizie vogliono che il pressing ora sia per far entrare altri tre pezzi da novanta come Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Max Verstappen.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Aprile 2020, 22:30
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