F1 LE PAGELLE. Hamilton, l'uomo della pioggia vale 7,5. Sua la pole in Austria. Ferrari malissimo: Vettel 10° e Leclerc penalizzato 14°; alla Rossa il 4 è d'obbligo

F1 LE PAGELLE. Hamilton, l'uomo della pioggia vale 7,5. Sua la pole in Austria. Ferrari malissimo: Vettel 10° e Leclerc penalizzato 14°; alla Rossa il 4 è d'obbligo

di Piergiorgio Bruni
HAMILTON – voto 7.5 Ben 89 pole position in carriera, ennesima dimostrazione di forza sul bagnato e un tempo da far impallidire. Non sarà Michael Schumacher, ma presto supererà i suoi record. INAPPUNTABILE 

SAINZ JR – voto 7+ Il futuro pilota della Ferrari è moralmente l’MVP della giornata. Strepitoso terzo posto, il primo in carriera, in un contesto ambientale difficilissimo. Ha stoffa da vendere e una voglia matta di arrivare. CRESCE

VERSTAPPEN – voto 7 Ci prova in tutti i modi, spinge come un ossesso, si gira all’ultimo istante e chiude secondo. Domani, comunque, avrà le sue occasioni per provare a conquistare il tris personale sul Red Bull Ring. GODIBILE

MCLAREN – voto 6.5 Se il buongiorno si vede dal mattino, la scuderia di Woking ha un futuro a medio-lungo raggio piuttosto luminoso. E, dal prossimo anno, avrà pure i motori Mercedes. SORPRENDENTE 

PEREZ – voto 5.5 Dalle stelle alle stalle nel giro di poche ore. È la prima sorpresa, in negativo, delle umide qualifiche austriache. Lui diciassettesimo, il compagno di team Stroll, ottavo. CONTRADDITTORIO

LECLERC – voto 5 Sicuramente non ha responsabilità specifiche, ma da lui ci si attende sempre un colpo a effetto. Stavolta, purtroppo, non arriva: viene eliminato in Q2 e, malinconicamente, chiude undicesimo. Penalizzato (14°), parte in settima fila. AFFLOSCIATO  

ALFA ROMEO – voto 4.5 Il motore Ferrari, sfortunatamente, anche in questo weekend non regala acuti. Giovinazzi, però, cerca la prestazione ma va lungo in frenata e sbatte contro le barriere, Raikkonen neppure quella. SPENTE

BINOTTO & CO. – voto 4 L’inizio di stagione è un incubo che i sostenitori del Cavallino non meritavano. La gestione tecnico-sportiva della Rossa, dopo anni a inseguire (inutilmente) la Mercedes, è davvero imbarazzante. BOCCIATI
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Luglio 2020, 09:33
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