Stranger Things, Italia Uno cambia il palinsesto per la serie su Netflix: domani film anni 80 per tutto il giorno

Stranger Things, Italia Uno cambia il palinsesto per la serie su Netflix: domani film anni 80 per tutto il giorno

di Silvia Natella
Logo capovolto, palinsesto ad hoc e tanta voglia di anni Ottanta. Italia Uno si prepara al lancio della terza stagione di "Stranger Things" con una programmazione che rievoca il decennio di riferimento. Domani tre luglio andranno in onda film per ragazzi che sono stati realizzati quasi quarant'anni fa e sono diventati cult, mentre la serie di fantascienza arriverà su Netflix il quattro luglio.

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Da qualche giorno, infatti, sulla rete Mediaset va in onda uno spot che annuncia il ritorno di "Stranger Things" e mostra il logo al contrario per rendere omaggio al 'Sottosopra' protagonista del telefilm. La serie è ambientata negli anni Ottanta e per tutta la giornata del tre luglio, quindi, Italia 1 trasmetterà film a tema.
Si parte alle 6.30 del mattino, con "Il segreto del mio successo". Subito dopo, il film di John Hughes che ha segnato un'intera generazione, "Breakfast Club", in cui cinque studenti molto diversi tra loro si ritrovano a trascorrere un sabato mattina nella biblioteca della scuola per una punizione. A seguire "Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare", diretto sempre da John Hughes.
Dopo pranzo alle 13.45 tocca ai due film dei "Gremlins" e dopo il tg serale "I Goonies" e l'indimenticabile "E.T. L'extraterrestre" di Steven Spielberg. In seconda serata, infine, il pagliaccio più spaventoso del mondo del cinema: "IT" di Tommy Lee Wallace.


La mossa promozionale ha spiazzato i telespettatori. Per la prima volta una tv generalista pubblicizza un prodotto di una piattaforma in streaming, ma Netflix potrebbe aver investito in questa iniziativa o semplicemente il Biscione potrebbe aver deciso di 'cavalcare l'onda' e puntare sugli appassionati del genere. Piuttosto che affrontare i competitor, Mediaset potrebbe aver deciso di usarli a suo vantaggio. Netflix dal canto suo potrebbe, invece, voler puntare alla fetta di pubblico restia ad abbandonare il classico telecomando. La piattaforma rappresenta ancora una nicchia, ma ha un numero di abbonati considerevole, alcuni dei quali vedranno un piccolo aumento nella quota da pagare per il servizio. 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Luglio 2019, 16:21
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