'La freccia del Sud', Michele Riondino sarà
Mennea: "Un ragazzo pugliese in fuga come me"

'La freccia del Sud', Michele Riondino sarà ​Mennea: "Un ragazzo pugliese in fuga come me"

di Donatella Aragozzini
ROMA - Si intitola Pietro Mennea – La freccia del Sud la fiction, prodotta da Casanova Multimedia e diretta da Ricky Tognazzi, con Michele Riondino protagonista, sull'atleta che per ben 17 anni è stato l'uomo più veloce del mondo, in onda il 29 e 30 marzo alle 21.10 su Rai1.





Com'è interpretare un mito?

«È stata una bella opportunità come attore e come pugliese, anche io sono un ragazzo del Sud che per inseguire il proprio sogno ha dovuto lasciare presto la famiglia e alienarsi un po' dal mondo reale».



Come si è preparato al ruolo?

«Per quasi tre mesi tre ore al giorno di allenamento vero e dieta ferrea, per mettere massa muscolare. Più che alla somiglianza fisiognomica, ci siamo dedicati all'aspetto psicologico e caratteriale, quella ruvidità e la predisposizione alla lotta, il confronto e lo scontro con l'allenatore, qui interpretato da Luca Barbareschi, e contro le istituzioni sportive».



Il fratello di Mennea si è detto contrario alla fiction.

«Credo sia una forma di protagonismo, lo stesso Pietro si era staccato da queste dinamiche già in vita. Abbiamo avuto la collaborazione della moglie Manuela e della sorella, nella fiction non c'è nessun riferimento alla sua figura».



Tornerà Il giovane Montalbano?

«Sì, abbiamo girato altre 6 puntate, ci saranno nuovi aspetti della vita sentimentale e professionale del personaggio e ci divertiremo a depistare il pubblico che lo conosce bene. Abbiamo anche introdotto i fatti di cronaca legati alla stagione delle stragi».



È anche nel cast di Meraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani: che esperienza è stata?

«Unica, quasi laboratoriale: non si hanno molte occasioni di confrontarsi con i protagonisti veri della storia del cinema italiano, nelle loro mani sono stato fango da plasmare».



Prossimi impegni?

«Tornerò al teatro in grande stile, a giugno a Napoli, con lo spettacolo Tancredi e Clorinda di Davide Iodice».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2015, 12:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA