Elisa D'Ospina: «Ragazze, siate curvy e felici anche con la 48. Stop ai guru delle diete»
di Marco Castoro
A Detto Fatto con Caterina Balivo avete organizzato un concorso per le ragazze curvy?
«Certo le ragazze pienotte non hanno nulla di meno delle candidate a miss Italia. Nel nostro concorso come premio c'era un posto di lavoro, e visto l'elevato afflusso di partecipanti possiamo dire che le donne formose non si vergognano più di esserlo».
La paura di non piacere a che età colpisce?
«A tutte le età. Anche se spesso sono le adolescenti le vittime della sindrome. Gli stereotipi inculcati dal marketing peggiorano la situazione».
Come si manifesta?
«Sono sempre insoddisfatte. Si isolano. Preferiscono chiudersi in palestra piuttosto che fare due chiacchiere con un'amica. Se mangiano un pezzo di pane in più vengono assalite dalla angoscia e dal rimorso. Sono ossessionate».
E come si combatte questa ossessione?
«Con un'alimentazione maniacale si rischia di compromettere gli organi vitali del nostro corpo e quindi la salute. Le ossessioni mentali sono un campanello d'allarme. L'unica cura è camminare e affidarsi a buon nutrizionista».
Ma perché in tv si invitano tutti questi guru che promettono dimagrimenti miracolosi?
«I miracoli non esistono. E poi questi guru cominciano a prendersi delle denunce. Perché vengono mostrati pure casi di persone che si sono rovinate il fegato per seguire certe diete».
Le modelle che sfilano magre non aiutano
«Finalmente anche la moda sta aprendo alla taglia 50. Dolce e Gabbana l'hanno fatto a New York».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Aprile 2018, 10:07
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