Eterna Adriana Asti, a 81 anni ancora
protagonista al Teatro Grassi

Avr� fatto un patto col diavolo, Adriana Asti? O avr� scoperto la formula di un elisir di eterna giovinezza che non prevede chirurgie estetiche? Sia come sia, se non ci fosse l'anagrafe a certificarlo, nessuno crederebbe che questa splendida signora di eleganza cosmopolita abbia 80 anni. Anzi, 81. E invece � proprio cos� e lei non ha nessun problema ad ammetterlo.





E se il prossimo appuntamento a teatro sarà con «Danza di morte» di Strindberg diretta da Ronconi al prossimo festival di Spoleto, eccola tornare a Milano, la sua Milano dove è nata nel 1933, con due atti unici di quel genio non allineato di Jean Cocteau, «La voce umana» e «Il bell'indifferente», entrambi con la regia del francese Benoît Jacquot. In entrambi, chi parla è una donna abbandonata. Nel primo, protagonista è una mantenuta di lusso lasciata dal suo amante in procinto di sposarsi con un'altra.



Ultimo filo che la tiene legata a lui, quello del telefono a cui resta attaccata monologando con un'assenza. Nel secondo, scritto per Edith Piaf, la scena è la camera di un albergo dove una cantante di lusso si lamenta con il compagno per la sua noncuranza. Lei lo rimprovera, lo cerca, lo incalza, lui dorme nascosto dietro un giornale. «Le due pièce compongono la prova di un'unica attrice ed esprimono la ferita di una donna sola - spiega il regista».



DOVE, COME, QUANDO Adriana Asti al Teatro Grassi, via Rovello, dal oggi al 25 maggio. Biglietti 33/26 euro. Info: 848800304

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Maggio 2014, 09:10
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