Serena Rossi a Sanremo, il monologo negato da Rai1: ecco cosa avrebbe dovuto dire

Video

di Andrea Scarpa
Domanda semplice semplice a Claudio Baglioni e al direttore di Rai1 Teresa De Santis: per quale motivo Serena Rossi ieri sera non ha potuto recitare per intero il monologo su Mia Martini che aveva proposto al Festival? L'attrice napoletana, protagonista del film tv Io sono Mia, in onda martedì 12 febbraio su Rai1, avrebbe voluto interpretarlo prima di cantare - assieme a Baglioni - Almeno tu nell'universo, gioiellino che Mimì portò in gara a Sanremo nel 1989.
 
 


Un monologo vero, preciso, diretto. Molto più articolato del brevissimo saluto fatto a fine esibizione. Un monologo che parla anche di Sanremo, e a metà fa così: «Il tuo nome, Mia Martini, non si poteva nemmeno pronunciare perché faceva paura, dicevano che portava male, dicevano che tu, Mia, portavi sfortuna, e così la tua vita si è trasformata in una guerra contro la discriminazione e l'esclusione che hai subito per anni, anche qui, sopra questo palco. Forse perché eri una donna, avevi successo, e avevi carattere, e le donne col carattere non sono mai piaciute. Non lo so. Tu ora non ci sei più, ma ci sono le tue canzoni, e io da questo palco voglio chiederti scusa per tutto quello che ti è stato fatto e dirti che se stasera sono qui a parlare di te, significa che malgrado tutto, Mia, alla fine hai vinto tu». Già. Peccato però che ieri a perdere siano stati i telespettatori che questo monologo non l'hanno potuto vedere e sentire integralmente. Non si dica che non c'era tempo. Un minutino a Rovazzi si poteva anche togliere. Allora, perché?
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Febbraio 2019, 11:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA