Sanremo 2022, da Baglioni a Morandi: Paolo Demaria, truccatore dei big dal 2001. «L'anno dei colori pastello»

A Sanremo 2022, Demaria curerà il trucco di Morandi, le Vibrazioni, Yuman, Matteo Romano e Aka7even

Sanremo 2022, da Baglioni a Morandi: Paolo Demaria, truccatore dei big dal 2001. «L'anno dei colori pastello»

di Maria Bruno

Fondotinta, ombretti, rossetti e mascara: nella valigia di Paolo Demaria c’è di tutto pur di rendere perfetti gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2022. Da Baglioni a Giusy Ferreri, da Achille Lauro a Tiziano Ferro: la carriera di Demaria è decollata al festival di Sanremo del 2001 con Raffaella Carrà. Nella 72^ edizione curerà il trucco di Morandi, le Vibrazioni, Yuman, Matteo Romano, Aka7even, Sophie di Sophie and the Giants e Rita Marcotulli, in duetto con Le Vibrazioni e Yuman, e le conduttrici di Rai Radio 2 Ema Stokholma e Andrea Delogu.

La scaletta della seconda serata di Sanremo 2022: i cantanti, gli ospiti, Checco Zalone. Lorena Cesarini è la conduttrice di oggi

 

Come si prepara un Festival?

«Abito, capelli e trucco vanno necessariamente assieme. Prima del Festival, ho incontrato manager e stylist dell’artista in gara per stabilire il look che indosserà. Scegliendo l’outfit, segue anche il trucco che cambia di giorno in giorno. Fino ad arrivare all’ultima serata, dove si sfoggia il look e il trucco più bello».

 

Che trucchi vanno di moda per Sanremo 2022?

«Quest’anno i colori che dominano sono i pastelli, in particolare il nero e il verde. Sicuramente, causa covid, userò un aerografo, uno strumento che fissa il trucco con l’aria così da evitare contatti. In tal modo, non c’è più il problema di usare tanti pennelli che, seppur sterilizzati, rappresentano un rischio.

Di solito, noi truccatori vediamo la scenografia per capire che luci ci sono, ma col covid è cambiato tutto e ora sono i cantanti, attraverso dei video, a mostrarci i riflettori del palco».

C'è differenza fra il trucco di un uomo e quello di una donna?

«Il trucco è complicato per tutti. Per gli uomini deve essere sofisticato, con la donna si può osare di più. Ma è difficile che gli artisti non abbiamo buon gusto. Sanno benissimo quanto è importante l’Ariston e tengono molto al look. Di solito, prima dell'esibizione mi accordo con l’artista: ci sono volte in cui il trucco può essere più carico, altre meno, dipende anche dalla tipologia di serata. Una cosa è certa: dopo Sanremo i look diventano un trend per tutto l’anno».

Aneddoti della sua lunga carriera?

«Nel 2020 ho conosciuto Myss Keta, (cantante nota per il suo personaggio con la maschera). Sono rimasto basito quando mi ha chiesto di metterle il rossetto, tant’è che le ho chiesto: ‘ma come? Non avrà la maschera?’ E lei mi ha risposto: ‘Certo, ma poi uscirò, me la tolgo, andrò a mangiare no?’ In pratica, il rossetto era per il post Sanremo. Per il conduttore è importante rifare il trucco spesso, perché è sempre presente in conferenze, Tg e collegamenti. Ad esempio, Baglioni è stato eccezionale: umile, unico. Ci chiedeva sempre se fossimo stanchi: pur di farci riposare si sarebbe truccato da solo. Idem Tiziano Ferro. Ormai siamo amici, lui è super gentile. L’ho truccato anche al suo matrimonio: è molto meticoloso, vuole che sia tutto perfetto. Ma in fondo, è questo il segreto del suo successo».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Febbraio 2022, 17:58
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