Il volto social di Sanremo 2022: Marco Rimmaudo, social media manager di Iva Zanicchi L'INTERVISTA

Marco dice di sé: «Sono una specie di ufficio stampa ma in digitale»

Il volto social di Sanremo 2022: Marco Rimmaudo, social media manager di Iva Zanicchi L'INTERVISTA

di Maria Bruno

Post, tweet, video e stories: per Iva Zanicchi non sono più un problema. Tra i cantanti in gara alla 72^ edizione del Festival di Sanremo, Iva affida i suoi profili social al giovane Marco Rimmaudo che, oltre a lei, cura i social di altri artisti, come Gaudiano, Maria Teresa Ruta, la modella e cantante Ginta Biku e l'emergente Jess. Classe ’96, siciliano d’origine e milanese d’adozione, Marco è un vero e proprio “mago” dei social. «Sono una specie di ufficio stampa ma in digitale» si autodefinisce.

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Sarà un Sanremo social?

«Sì, ci sarà tanto da lavorare e da raccontare. Date le limitazioni per il covid, molte cose saranno comunicate via social. Difatti, novità assoluta, con Iva abbiamo aperto un gruppo Facebook, dove lei mette audio e instaura una comunicazione diretta con i suoi fan».

Qual è il piano social per Sanremo?

«Sicuramente durante il Festival, il profilo social dell’artista in gara ha una visibilità maggiore rispetto al resto dell’anno. C’è tanto da comunicare e da raccontare. Quindi si punta ad avere il massimo risultato e bisogna avere il profilo pronto ad accogliere gli utenti e, poi, ad attrarli per tutta la settimana. Di solito io propongo la mia strategia di contenuti social che poi va coordinata con l’artista...».

Così ha fatto con Iva?

«Sì.

A lei piace il contatto diretto con i fan, che provengono da tutto il mondo. Legge tutto e a volte risponde anche. Seguo Iva da tre anni e, all’inizio, le ho dovuto spiegare tutto: linguaggi social, termini come ‘tag’, ‘repost’, a lei sconosciuti. Ora invece le è tutto chiaro ed è lei stessa ad interagire sui social. Su alcune cose pongo io l’attenzione, anche perché ora è impegnatissima e il mio ruolo è quello di tenere alta l’attenzione sul suo profilo».

Come lavora la figura del social media manager?

«Dipende, ogni artista ha delle caratteristiche diverse. C’è un’organizzazione di base che può essere settimanale o mensile: se c’è qualcosa di prestabilito, come ad esempio l’evento di Sanremo, si procede con un tipo di programmazione specifico. Altrimenti, io propongo anche una pianificazione di due settimane. C’è un’interazione costante fra me e l’artista, per rendere al meglio sui social ciò che lui vuole comunicare».

Nel 2022, quanto è importante la vetrina social per un artista?

«Tantissimo. Rende maggiormente l’immagine dell’artista. Difatti, chi si espone a livello mediatico spesso poi finisce sui giornali: video o tweet vengono ripresi. E' successo anche con Iva. Quindi, quando non c’è una figura che mette in guardia, con la leggerezza a cui portano i social, si rischiano danni...».

Come quelli successi a Fedez e Morandi?

«Ecco, a volte, succedono. Spesso per colpa di una svista, ci possono essere problemi. Bisognerebbe limitare il più possibile il controllo dei social con applicazioni audio o magari far conservare contenuti riservati a parte. Oppure, sarebbe meglio che il social media manager controllasse i post subito dopo la pubblicazione».


Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Gennaio 2022, 19:05
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