La Sad, "Autodistruttivo": il testo della canzone in gara a Sanremo 2024

Il gruppo si esibirà con "Autodistruttivo", come lo sono l'amore e il destino che cantano nella loro canzone

La Sad, "Autodistruttivo": il testo della canzone in gara a Sanremo 2024

di Redazione Web

La Sad presto in gara per la 74esima edizione del Festival di Sanremo, dove i tre cantanti potranno esibirsi e calvalcare il palco più ambito d'Italia con il brano "Autodistruttivo". Una canzone nata dalla fusione di rock, trap e punk che definicono il gruppo come ibrido. Un brano crudo e nudo che si apre lentamente alla luce tramite spiragli e piccole fessure. Nel loro singolo sia l'amore che il destino assumono la forma dell'autodistruzione. Con la loro musica la band si fa portavoce di un messaggio rivolto ai loro coetanei, portando il dolore e la sofferenza sul palco dell'Ariston.

La Sad

"Autodistruttivo" il brano di La Sad - Testo

di R. Zanotti - F. E. Clemente - M. Botticini - E. Fonte -
R. Zanotti - M. Paganelli - M. Botticini
Ed. BMG Rights Management (Italy)/Tuttomoltobenegrazie Milano - Padova

E sto nella sad!
Questa è la storia di un’altra vita sprecata
Di un figlio triste appena scappato di casa
Lui è cresciuto in fretta dopo un’infanzia bruciata
Con sua madre che urlava, il padre che lo picchiava
Per loro non ha senso credere nei sogni
Ma lui sa che il suo tempo vale molto più dei soldi
E vive sotto effetto per scappare dai ricordi
Di un angelo sui tacchi col diavolo negli occhi
L’amore spacca il cuore a metà
Ti lascia in coma dentro il solito bar
Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle
Prendo qualcosa se qualcosa non va
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo
Questa è la storia di un mare di delusioni
E affoghi fino a quando non provi emozioni
Lui ha imparato come si sopravvive là fuori
Molto più dagli errori che dai suoi professori
L’amore spacca il cuore a metà
Ti lascia in coma dentro il solito bar
Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle
Prendo qualcosa se qualcosa non va
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo
E sono solo uno dei tanti
Col sorriso triste e con gli occhi stanchi
Che non riesce più a fidarsi degli altri
Con una mano mi abbracci e con l’altra mi ammazzi
E sono stato sempre quello solo
Perché non sono mai stato come loro
Che hanno lo sguardo pieno d’odio e il cuore vuoto
Il nostro amore maledetto mi mancherà in eterno
E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino
Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo
E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso
Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo


Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Febbraio 2024, 14:30
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