Pino Daniele Day, il figlio Alessandro: «Un caposcuola che guardava avanti»

Nel giorno del compleanno, ristampa per “Sciò Live” e altre iniziative

Pino Daniele Day, il figlio Alessandro: «Un caposcuola che guardava avanti»

di Rita Vecchio

Oggi è il Pino Daniele Day. Un trittico di iniziative nel nome del grande cantautore napoletano, nel giorno del compleanno, dell’onomastico e della festa del papà. Lo racconta con grande emozione il figlio Alessandro, detto Alex, o anche Sandro come amava chiamarlo Pino, che è il presidente della Fondazione omonima. Tre progetti che prendono il via con la pubblicazione di un remastering inciso nel 2017 di “Sciò Live”, primo album dal vivo di cui ricorre il quarantennale, pubblicato appunto nel 1984 dall’allora Emi (catalogo acquistato poi da Warner) con tracce registrate nel biennio del''82 ai festival internazionali, e 4 bonus track inedite risalenti al concerto del 14 settembre 1984 a Roma. Un bel lavoro, in vinile dal 22 marzo, che insieme a tutte le sue composizioni «sono i frutti della sua personale ricerca musicale, sono i semi che conservano nella matrice un sistema di valori da trasferire». Un Pino Daniele artista, «ma anche uomo» da prendere ad esempio, «un caposcuola, che si sapeva guardare indietro per innovarsi e ha lasciato delle opere che hanno delle idee». Da Bach a Miles Davis era così che Pino si innovava. Su questa scia nasce il Musicante Award, il contest di musica pop rock che coinvolgerà giovani talenti «con conoscenze musicali professionali e un repertorio di opere originali, giovani artisti che sono anche terriccio fertile per produrre i nuovi frutti per i semi di domani». Un contest che parte dallo scouting, passa dalla live audition e arriva alla bootcamp con la partecipazione del Conservatorio Verdi di Milano. Nella commissione, un parterre di editori, musicisti, discografici. Il Musicante si chiuderà nel 2025 con l'evento live a Napoli dedicato al decennale dalla morte. Uno spettacolo in cui i finalisti saranno sul palco con alcuni grandi artisti della musica italiana scelti dagli stessi candidati attraverso un sondaggio. «È un’emozione incredibile descrivere a parole ciò che si prova», conclude Alex. «Emozione che è anche felicità, scintilla così forte che avevo l'istinto di chiamare mio papà per raccontargli tutto. Come ero solito fare quando mi accadeva qualcosa di bello».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Marzo 2024, 08:04