L'Orchestraccia torna all'Auditorium di Roma, Marco Conidi: «Un nuovo inizio e presto su Raiplay»

L'Orchestraccia torna all'Auditorium di Roma, Marco Conidi: «Un nuovo inizio e presto su Raiplay»

di Silvia Natella

Il gruppo itinerante folk-romano l’Orchestraccia torna a esibirsi dal vivo calcando il palcoscenico della Cavea dell’Auditorium “Ennio Morricone” a Roma. Lo spettacolo di domani (domenica 27 giugno) alle ore 21 sarà l’occasione per riallacciare il rapporto con il proprio pubblico con un repertorio che da più di dieci anni fonde musica e teatro (in scaletta anche brani originali tratti dagli album “Sona Orchestraccia Sona” e “Canzonacce”) e per presentare alcuni inediti. Il frontman e cantautore Marco Conidi parla di un «nuovo debutto» dopo la pausa legata alla pandemia.

Cosa rappresenta per voi questo concerto?

«È un nuovo inizio della vita perché il pubblico ha bisogno di energia e di tornare ai concerti, anche se in maniera contingentata. Siamo emozionati perché è come un nuovo debutto». 

Programma della serata?

«Faremo uno spettacolo molto sostanzioso con gran parte del nostro repertorio più degli inediti. Ci saranno, inoltre, nuove grafiche e un “vestito" nuovo Dub, punk-rock e patchanka, sebbene l’interazione col pubblico renda i nostri spettacoli ogni volta diversi. Non facciamo mai la stessa performance anche se abbiamo i nostri canovacci e il nostro teatro canzone che portiamo in giro da 10 anni».

Una formula che vi contraddistingue è la “Formazione aperta”.

«I frontmen insieme a me sono Giorgio Caputo, Luca Angeletti e Guglielmo Poggi, poi ci sono i musicisti meravigliosi che costituiscono l'ossatura dell’Orchestraccia, ma negli anni sono venuti a trovarci tanti amici. La formazione aperta appartiene alla nostra storia perché abbiamo da sempre un'idea di accoglienza nei confronti delle persone che vengono a trovarci. Ci sono almeno 50 artisti che si sono esibiti con noi. Ora ci siamo spostati anche su Milano come casa discografica e tutto questo rende l'idea di quanto l'Orchestraccia sia diventata importante».

I progetti all’orizzonte?

«È stato appena presentato nei Palinsesti Rai “La Nottataccia”,  un programma di quattro puntate completamente condotto da noi. La prima puntata andrà in onda su Raiplay il 27 settembre e sarà un bellissimo modo di esserci.

Poi ci sarà un nuovo singolo con la partecipazione di Nesli. Non vedo l'ora che esca perché è una bomba atomica. Senza dimenticare il tour che riprendiamo ufficialmente, con un po' di date in giro per l’Italia. Noi siamo tra quelli fortunati che sono ripartiti, ma il nostro pensiero va a tutta l'azienda musicale che è stata fortemente penalizzata e ignorata dalle istituzioni. Ho visto persone che hanno dovuto abbandonare il mondo che amavano e non sapevano come arrivare a fine mese. Devo dire che come si è comportato il governo italiano con la musica è scandaloso. Adesso speriamo tantissimo nel contributo del pubblico, nonostante ci voglia tanta pazienza per venire ai concerti, tra autocertificazioni e misure di sicurezza. Siamo un popolo romantico e latino e se non abbiamo la cultura non abbiamo motivo di esistere». 

Qual è lo spirito con cui tornate sul palco?

«Uno spirito di riscatto perché queste difficoltà ci hanno indotto a portare speranza e sollievo a noi stessi e a chi ci circonda. Credo che sia un dovere di chi fa comunicazione e spettacolo. Piuttosto che farsi schiacciare abbiamo avuto la fortuna, da artisti, di poter immaginare un futuro migliore che speriamo adesso abbia inizio». 

I biglietti possono essere acquistati on line (www.ticketone.it) o alla biglietteria centrale dell’Auditorium, che è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. Prima di procedere all’acquisto è necessario prendere visione del regolamento e compilare l’autocertificazione.


Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Giugno 2021, 13:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA