Metheny, Krall, Chick Corea, Robert Plant:
all'Arena Flegrea di Napoli tornano i big

Metheny, Krall, Chick Corea, Robert Plant: all'Arena Flegrea di Napoli tornano i big
NAPOLI - Torna a Napoli ua grande stagione di concerti estivi con il recupero al top dell'Arena Flegrea, un pezzo di storia della musica e dell'architettura napoletana che riapre le porte alla città in maniera stabile.
Ristrutturata e rilanciata dal gruppo Floro Flores, l'Arena Flegrea metterà a frutto le potenzialità del nuovissimo palcoscenico coperto, moderno e funzionale, fiore all’occhiello della rinnovata struttura.
La locandina presenta solo concerti in esclusiva per l’Italia meridionale, Le novità cominciano il 25 giugno con la collaborazione – mai sperimentata dal vivo - tra due cantautori italiani molto amati dal pubblico, appartenenti a generazioni diverse: Sergio Cammariere e Gino Paoli. Il primo sarà supportato dalla propria band, arrangiata con gusto jazzistico; il secondo dall'ormai fedelissimo e prezioso Danilo Rea.
Luglio si apre nel segno di Jack Savoretti, singer e songwriter inglese che da anni, mettendo a frutto una predilezione per il miglior rock d’autore, sta raccogliendo fans e consensi in tutta Europa: debutta a Napoli con il suo nuovo progetto discografico (5 luglio) "Written in Scars". A metà luglio, l’Arena Flegrea accoglierà vari eventi ed una ricca galleria di personaggi straordinari della musica di oggi. Sta raccogliendo già molti consensi, non è un caso, l'annunciato concerto in quartetto di Diana Krall (11 luglio), forse la più prestigiosa voce femminile del jazz internazionale in attività, finalmente a Napoli: è la prima volta che le capita nella sua strepitosa carriera. Il giorno successivo (12 luglio)  tocca a Pat Metheny, idolo del pubblico napoletano, in formazione inedita (solo tre le date in Italia) con un monumento come Ron Carter al contrabbasso e con il giovane pianista inglese Gwilyn Simcock, una scoperta di Metheny. Il 16 luglio, quindi, Napoli riabbraccerà Chick Corea, che con un breve tour europeo celebra, quest’anno, i suoi 75 anni; per dare giusta enfasi all'evento, il pianista ha voluto accanto a sé una band di partner illustri: Christian McBride, Marcus Gilmore, Kenny Garrett e Wallace Roney.
Tutto napoletano il progetto che, in esclusiva campana, Stefano Bollani presenterà al pubblico dell’Arena Flegrea il 19 luglio: si chiama “Napoli Trip”, come il suo nuovo disco in uscita a maggio, e vede coinvolti nell’ideazione e nell’esecuzione anche Jim Black e Daniele Sepe.
Ecco un altro grande nome che fa ritorno a Napoli, dopo lunga assenza: parliamo di Robert Plant, fondatore e anima dei Led Zeppelin, icona storica del rock di sempre, l’uomo di "Stairway to Heaven”, in concerto all’Arena Flegrea il 22 luglio con i Sensational Space Shifters. Cinque giorni più tardi (27 luglio), sarà il turno di una band cara al pubblico italiano e, in particolare, a quello napoletano: i Massive Attack. Il duo di Bristol che in Robert Del Naja, gran tifoso del Napoli, ha un leader indiscusso. Per inciso, i MA promette sorprese sul palco in occasione dell’ appuntamento flegreo.
 La grande musica d’autore vivrà ancora un momento emozionante grazie alla voce di Rufus Wainwright: il cantante e pianista newyorkese, sostenitore attivissimo dei diritti civili, pupillo di Leonard Cohen, scoperto dal pubblico italiano in un Festival di Sanremo di un paio di anni fa, per il suo debutto a Napoli (28 luglio) avrà al proprio fianco, come special guest, un’artista popolare come Emma Marrone. Il duetto, già sperimentato a Lucca l'estate scorsa, irromperà come digressione in un concerto consacrato, per il resto, al repertorio americano.
Agosto si apre con due progetti raffinati. “Eros” (1 agosto) è il nuovo cd che vede insieme, ancora una volta,Paolo Fresu e Omar Sosa. Il valore aggiunto, per quanto riguarda il concerto di Napoli, è rappresentato dalla presenza in scena, assieme ai due fuoriclasse, di Jaques Morelenbaum, violoncellista prestigioso e esponente storico della migliore scena brasiliana. Il 5 agosto, l’Arena Flegrea accoglie la prima data al Sud di un progetto tutto dedicato a Fabrizio De Andrè: si intitola “Amore che vieni, amore che vai” e mette insieme – come era già successo per Modugno e Celentano – un gruppo collaudato di jazzisti italiani:Cristina Donà, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Enzo Pietropaoli, Saverio Lanza e Cristiano Calcagnile.
Dopo la pausa di piena estate, il cartellone lascerà spazio ad una proposta originale sviluppata in un'ottica di contaminazione del grande repertorio classico: “Recomposed by Max Richter” è il progetto ideato, muovendosi tra elettronica e barocco, dal celebre musicista tedesco sulle “Quattro stagioni” di Vivaldi, già diventato un disco di successo per la Deutsche Grammophon, oltre che un concerto-spettacolo di assoluta suggestione. Ancora una volta, inutile dirlo, si tratta di una prima per Napoli e per il Sud Italia, resa preziosa anche dalla presenza di Daniel Hope, solista con l’Arte del Mondo Orchestra.
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Aprile 2016, 10:11
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