​Jack Savoretti: “Europiana”, lettera d’amore alla musica di 50 anni fa. Si balla con il nuovo album del cantautore inglese di origine italiana

Jack Savoretti: “Europiana”, lettera d’amore alla musica di 50 anni fa

di Francesca Binfarè

A due anni dall’ultimo album il cantautore italoinglese Jack Savoretti torna con il nuovo “Europiana”, in cui omaggia la musica europea degli anni ’60 e ’70 mescolando gusto moderno e vintage, ricordi e desiderio di divertirsi.

Cosa rappresenta questo disco?

«È la mia lettera d’amore alla musica europea degli ultimi 50, 60 anni. Se non avessimo avuto il lockdown non avrei fatto questo disco, che è la colonna sonora della vacanza che non ho potuto fare. Voglio che le persone si sentano bene ascoltando questo concept album, in cui ho messo anima e core».

“Europiana” cosa sarebbe?

«Un suono che si è sviluppato quando la musica degli Stati Uniti si è scontrata con la musica europea negli anni ’60 e ’70».

Il suo è un disco legato alla nostalgia? Eppure si balla, tolte forse alcune ballad.

«Intendo la nostalgia come voglia di rivivere la felicità, non c’è malinconia. Portofino, dove sono cresciuto, è lo scenario del disco ma chi lo ascolta può sentirsi ovunque abbia vissuto le prime esperienze di libertà. Tutti ricordiamo la prima volta in cui abbiamo ascoltato i Gipsy Kings ballando sui tavoli, la prima volta sul motorino, il primo bacio.

Ma anche le canzoni lente sono da ballare, in due. Non capisco perché non si faccia più. Nel disco cantano mia moglie, mio figlio e mia figlia, per celebrare quello che vivo con loro. Manca solo la bambina più piccola, che ha tre mesi».

“Who’s hurting who” vede la partecipazione di Nile Rodgers, paladino della disco music.

«Lui ha avuto tanto a che fare con la nascita di questa musica “Europiana”, con gli Chic ha reso universali il funk e il soul. La prima volta che ha sentito una sua canzone in Francia ha pensato che avesse un suono diverso rispetto a quando l’ha sentita altrove: è la potenza di quello che ti circonda, è “Europiana”, voglia di vivere, di lusso, di romanticismo. La disco music rappresentava tutt’altro, ma Nile mi ha fatto capire che la mia idea aveva un senso».

La prima data del suo tour europeo sarà il 25 febbraio 2022 a Milano.

«Anche gli ultimi due tour sono partiti dall’Italia, non è premeditato. Andavo già bene in Inghilterra e in Italia faticavo a far accettare la mia musica, sentire adesso tutto questo slancio è fantastico».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Giugno 2021, 21:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA