Coez, il nuovo disco "È sempre bello”: un mix in chiaroscuro, tra mazzi di fiori e coltelli

Coez, il nuovo disco “È sempre bello” : un mix in chiaroscuro, tra mazzi di fiori e coltelli

di Claudio Fabretti
Dopo il boom, quasi inaspettato di Faccio un casino, Coez insegue il relax e i raggi di sole che si nascondono dietro le nuvole. Come quelle di Brighton, location linda e malinconica scelta per il video di È sempre bello, singolo e title track del nuovo album. Perché «oggi voglio andare al mare, anche se non è bello... fare come quando piove e io mi scordo l'ombrello». Versi che lasciano trasparire la ricerca delle cose semplici che fanno la felicità. Le ferite del passato sembrano essersi rimarginate, anche se resta un velo di malinconia a ricoprire i battiti accattivanti, come in una Ninna Nanna virata in chiave grunge.

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Tra le tastierone 80's di Contessa (Gratis, Vai con Dio), affiorano chitarre stralunate alla King Krule ed echi non troppo lontani di un Vasco d'annata (Domenica), mentre i testi raccontano di mazzi di fiori sui sedili (La tua canzone), ma anche di nodi in gola da sciogliere (Mal di gola), di coltelli e sputi sugli specchi (Fuori di me)
La parola d'ordine è itpop, magari sporcato da qualche reminiscenza rap. Con quel cantato sornione, un po' svogliato, un po' costruito, a incorniciare brani appiccicosi fin dalla nascita. Piacerà ai fan più pop-oriented, quelli della prim'ora potrebbero restare delusi. Il 28 e il 29 maggio doppio appuntamento live, al Palazzo dello Sport di Roma, antipasto del tour autunnale. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Marzo 2019, 10:30
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