«Monica Vitti è stata e sarà sempre l’emblema del personaggio romano, amato e rispettato da tutti. Con lei era una vera passerella di bellezza». Parola di Rino Barillari, il “re dei paparazzi”, che nella sua lunga e gloriosa carriera ha fotografato centinaia di volte la leggendaria attrice, morta ieri a 90 anni.
Addio a Monica Vitti, dea del cinema italiano
Qual è il ricordo più bello che ha di Monica Vitti?
«Senza dubbio, uno su tutti: lei che passeggia per via Condotti, facendo shopping insieme alla madre nei negozi di moda più in voga, ai tempi della cultura beat».
Altri momenti indimenticabili?
«I tempi dello scoop sulla sua storia d’amore con Michelangelo Antonioni: erano cercatissimi, noi fotografi eravamo tutti appollaiati a Ponte Milvio, aspettando di vederli uscire insieme. Quello fu un vero momento clou della Dolce Vita. Ma anche le passeggiate insieme all’amico e collega Alberto Sordi. Monica Vitti poteva essere vista passeggiare tra via di Ripetta e piazza del Popolo, perché abitava lì vicino, ma anche alle grandi manifestazioni di sinistra».
L’ultimo, grande amore di Monica Vitti è stato Roberto Russo.
«Un ragazzo gentilissimo, esemplare, che le è rimasto vicino fino alla fine.
Di certo, una donna bellissima come Monica Vitti non passava mai inosservata…
«No, neanche quando cercava di nascondersi o di non dare nell’occhio. C’era sempre qualcuno pronto ad avvertirti: “L’ho vista qui, andava verso lì”. Però era un personaggio amato, rispettato e invidiato: quando passava per strada, la gente si fermava ad ammirarla, quasi si inchinava davanti a lei. Oggi i tempi e la società sono cambiati, la gente oggi insegue i vip per fermarli e rompere i c…i con i selfie».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Febbraio 2022, 14:09
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